Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 28 aprile 2025
 
In famiglia
 

Mio figlio, geloso della nascita della sorellina: cosa fare?

13/02/2025  «Da tre mesi nella nostra famiglia è arrivata Bianca, la sorellina di Stefano che ha tre anni. Ci ha sorpreso che lui si sia messo a fare tante storie e addirittura scenate…» Leggi la risposta dell'esperto

Da tre mesi nella nostra famiglia è arrivata Bianca, la sorellina di Stefano che ha tre anni. Ci ha sorpreso che lui si sia messo a fare tante storie e addirittura scenate, come buttarsi per terra simulando pianti che alla fine lo lasciano esausto, e anche a chiedere il biberon e a farsi pipì addosso… Da quando gli avevamo annunciato l’arrivo di un nuovo bimbo era sembrato entusiasta. Avevamo preparato insieme qualcuno dei suoi giochi “ormai da piccolo” per lei e allestito un angolo della cameretta con disegni fatti apposta da lui, il fratello più grande interessato a proteggerla ancor prima della nascita. Ma adesso tutto si è fatto inaspettatamente più difficile!

UMBERTO

 

Caro Umberto, ti invito a riflettere su quella frase “ancora prima della nascita” e a tornare al momento in cui aspettavate Stefano. Ti ricorderai che le attese e i preparativi, magari con qualche attenzione eccessiva ai minimi particolari di corredini e strumentazioni varie, saranno stati allora molto dolci e teneri, un po’ diversi dalla realtà frenetica e talvolta non lieve del “dopo nascita”. 

Ecco, considera che anche per Stefano questi pochi mesi devono essere stati differenti dai giochi immaginati con una sorellina, che nella realtà mangia, dorme, magari poco, e piange, costringendolo nella parte del più grande che a tre anni non è sempre apprezzabile. Credo che confessargli che anche per voi sia un po’ faticoso tenere tutto insieme possa essere un buono spunto per lasciargli esprimere qualche dubbio o delusione e da lì partire per programmare un momento speciale da vivere insieme voi due oppure, meglio ancora, da far trascorrere a lui e alla mamma, mentre tu ti occupi della piccolina.

Comunque, auguri per tutto, nella certezza che un nuovo nato sia il regalo più grande per tutti!

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo