Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 18 aprile 2025
 
Funerali a Roma
 

L'ultimo abbraccio a don Silvio Sassi

18/09/2014  Celebrate le esequie di don Sassi, Superiore generale dei Paolini, morto improvvisamente nella notte tra sabato 13 e domenica 14 settembre.

I funerali di don Silvio Sassi, Superiore generale dei Paolini, a Roma (fotografia di don Roberto Ponti).
I funerali di don Silvio Sassi, Superiore generale dei Paolini, a Roma (fotografia di don Roberto Ponti).

"Non si è aggrappato alla vita, ma ne ha fatto dono all'intera famiglia paolina. Al di là della commozione, ora ci dobbiamo chiedere: 'E noi?'". Don Carlo Cibien, consigliere della Società San Paolo, dà l'ultimo saluto a don Silvio Sassi, superiore generale della Congregazione, davanti a un migliaio di persone raccolte in preghiera. C'erano, oltre a tantissimi laici, i superiori provinciali, i sacerdoti e i fratelli paolini, le suore figlie di San Paolo, le annunziatine, le pie discepole, le suore di Gesù buon pastore.

Impossibile citare tutti quelli che hanno voluto essere presenti a Roma per i funerali svoltisi nella cripta del santuario Regina degli apostoli. "Don Silvio era un paolino doc", ha detto suor Anna Maria Parenzan, superiora generale delle Figlie di San Paolo parlando a nome di tutti i rami femminili della grande famiglia paolina. Con voce commossa ha spiegato che quella di don Silvio non è una morte, ma "un salire sul sicomoro da dove si può vedere più lontano...".

Alla presenza del cardinale James Harvey, arciprete della Basilica papale di San Paolo Fuori le mura, la vita di don Sassi, "collaboratore del Signore, comunicatore e diffusore della sua pace", è stata raccontata con serenità ed emozione. Anche papa Francesco, appresa la notizia della morte di don Sassi, che aveva avuto modo di conoscere già da arcivescovo di Buenos Aires e dal quale era stato accolto ad Ariccia per gli ultimi esercizi spirituali, ha voluto unirsi in preghiera per ricordare il superiore generale. "Con la sua morte", è stato detto nell'omelia, trasmessa in diretta dal Ctv e da Telepace per dar modo a tutti i paolini sparsi nel mondo di partecipare al grave lutto, "don Sassi ha compiuto la sua ultima azione evangelizzante". E oggi sta a noi "interpretare questo segno", sapendo che "il chicco di grano è morto. Ora è il tempo del frutto, del molto frutto in Cristo"

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
3

Stai visualizzando  dei 3 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo