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giovedì 10 ottobre 2024
 
giornata del lascito solidale
 

Famiglia e Terzo settore, per gli italiani ecco chi può rendere migliore la società

12/09/2024  E' quanto ermerge dalla ricerca "Valori, donazioni e lasciti solidali" realizzata dall’Istituto Walden Lab Eumetra per il Comitato Testamento Solidale, in occasione della Giornata internazionale del lascito solidale, che ricorre il 13 settembre

L'onestà, prima di tutto; poi il rispetto degli altri; quindi, lafamiglia, seguita dal rispetto delle regole e dallo spirito di generosità. Sono questi i valori principali principali che gli italiani dichiarano di aver ereditato e reputano cardine nella propria vita. Quando si chiede loro di sceglierne uno che prevale su tutti, al primo posto gli italiani mettono la famiglia (25%) seguita a brevissima distanza (23%) dall'onestà. La famiglia, dunque, si conferma il punto di riferimento, il baluardo della nostra società. E' quanto emerge dall’indagine “Valori, donazioni e lasciti solidali” realizzata da Walden Lab-Eumetra per il Comitato Testamento Solidale su un campione rappresentativo di italiani di 25+ anni (circa 46,5 milioni, in base ai dati Istat). I risultati della ricerca sono stati presentati oggi a Roma, nell’ambito dell’evento dal titolo “Lascito Solidale – Un ponte tra passato e futuro” organizzato lo scorso 11 settembre dal Comitato Testamento Solidale, con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato, in occasione della Giornata internazionale del Lascito Solidale, che ricorre il 13 settembre.

Se si chiede agli intervistati chi potrebbe rendere migliore la nostra società, gli italiani non hanno dubbi: in primo luogo i cittadini (88%) e il Terzo settore (87%), seguiti da enti locali (84%), Europa (80%), mass media e Governo (entrambi al 79%), PMI (77%), grandi imprese (76%), Chiesa (73%), infine banche (67%). E chi lo sta concretamente facendo? Qui, la risposta è il Terzo settore, che torna al primo posto con il 77%, con un profondo distacco da tutti gli altri attori: Chiesa (48%), cittadini (47%), Europa (42%), PMI (41%), enti locali (39%), mass media (34%), grandi imprese (33%), governo (27%) e infine banche (22%).

Guardando alla propensione degli italiani a fare testamento, per 7 su 10 si tratta ancora di un tema lontanissimo: nel 2024 stabile e maggioritaria è la percentuale di chi è decisamente contrario (71% contro 72% nel 2023). Ma continua a crescere la conoscenza del lascito solidale: : nel 2024 l’84% degli over 50 sa cosa sia un lascito testamentario a sostegno di cause benefiche e ne ha sentito parlare. Il lascito si conferma un “affare di famiglia”: 7 italiani su 10 coinvolgerebbero i parenti più stretti nella scelta (68%) e solo il 18% dichiara che prenderebbe questa decisione da solo. La prima decisione da prendere insieme ai familiari riguarda l’importo o il bene da destinare al lascito solidale (64%), l’organizzazione da supportare (42%), Il numero e la tipologia di cause da sostenere (21%).

Complessivamente sono 6,3 milioni gli italiani (24% degli over 50) che hanno un orientamento positivo verso il lascito solidale: il 2% ha già previsto un lascito nel proprio testamento. Cresce in modo significativo (dal 19% al 22%, pari a oltre 5,7 milioni di persone) la percentuale di quanti si dichiarano propensi a prenderlo in considerazione nel prossimo futuro.

«E' indubbio come le organizzazioni del Terzo Settore svolgano un ruolo cruciale in molte aree dove spesso le istituzioni non riescono ad arrivare, offrendo supporto e servizi essenziali a comunità e individui in difficoltà», dichiara Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale e presidente della Lega del Filo d’Oro. «Il loro impegno quotidiano per il bene comune, la loro capacità di rispondere rapidamente alle emergenze sociali e di innovare nelle soluzioni sono elementi che contribuiscono significativamente alla costruzione di una società più equa e solidale. Siamo consapevoli che il lascito solidale continua ad essere scelto solo da una minoranza di italiani. Tanti italiani in più rispetto al passato, però, ora sanno che esiste questa forma di solidarietà; negli ultimi undici anni, il Comitato ha accompagnato l’opinione pubblica in un percorso di conoscenza e consapevolezza sul lascito solidale, di cui oggi vediamo i frutti. Il lavoro da compiere è ancora tanto, il nostro impegno continua».        

Il Comitato Testamento Solidale, nato nel 2013 per opera di 6 Organizzazioni promotrici, è impegnato da oltre un decennio nel coinvolgimento del mondo del Non profit in importanti attività di studio del settore, di informazione e di sensibilizzazione. Attualmente il Comitato conta 28 associazioni aderenti. Per avere una panoramica sui progetti e le iniziative realizzate dalle associazioni che aderiscono al Comitato si può visitare il sito: www.testamentosolidale.org

(Foto: l'evento "Lascito solidale - Un ponte tra passato e futuro" lo scorso 11 settembre a Roma)

 

 
 
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