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venerdì 04 ottobre 2024
 
 

Il 2 aprile, Giornata mondiale dell'autismo

02/04/2011  Indetta dalle Nazioni Unite è un'occasione unica per sensibilizzare l'opinione pubblica su questa forma di disagio psicologico.

L'autismo è considerato dalla comunità scientifica internazionale un disturbo che interessa la funzione cerebrale. Generalmente i sintomi sono rilevabili entro il secondo/terzo anno di età e si manifestano con alterazioni delle aree della comunicazione verbale e non verbale, dell'interazione sociale e dell'immaginazione o del repertorio di interessi.

Le persone con autismo presentano spesso problemi comportamentali, che nei casi più gravi possono esplicitarsi in atti ripetitivi (rituali, stereotipie ecc.), anomali, auto o etero-aggressivi. L'autismo è un disturbo la cui causa attualmente non è nota. Per questo, la diagnosi viene ancora effettuata solamente in base ad indicatori del comportamento. Questa modalità di classificazione e diagnosi del ''disturbo autistico'' è quella attualmente adottata dai due manuali diagnostici più utilizzati: il DSM IV e l'ICD 10, che forniscono la relativa griglia d'osservazione.

Molti sintomi differenti fra loro vengono designati (talvolta anche impropriamente) con il termine autismo. Per questo spesso si preferisce parlare più genericamente di disturbi dello spettro autistico. Rientrano in questa definizione tutte quelle patologie caratterizzate da gravi alterazioni del comportamento, della comunicazione e dell'interazione sociale. L’insieme dei disturbi è classificato dall'American Psychiatric Association (DSM IV) col nome di Disturbi generalizzati dello sviluppo, poiché altera diffusamente la normale evoluzione della personalità.

I dati sulla percentuale di persone che soffrono di autismo non sono univoci, perché molto dipende dai criteri diagnostici impiegati, ma sembrano variare da 2 a 20 persone su 10.000. I maschi sono colpiti 4 volte più delle femmine in tutte le popolazioni del mondo, di ogni razza o ambiente sociale. In Italia, la Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di Asperger, Fantasia, raccoglie dal settembre 2008 in un unico coordinamento le tre principali organizzazioni no profit italiane impegnate nella difesa dei diritti dei soggetti con Disturbi dello Spettro Autistico. Le organizzazioni confluite in Fantasia aiutano da anni le famiglie ad avere voce, a stimolare la ricerca scientifica,  a informare le pubbliche istituzioni e a promuovere orientamenti diagnostici,  abilitativi ed educativi adeguati. Poiché l'autismo e i disturbi dello sviluppo hanno molte ripercussioni sulla qualità della vita delle persone interessate e delle loro famiglie, queste hanno estremamente bisogno di confrontarsi, di imparare e di conoscere, sia con gli esperti, che fra di loro, attraverso il mutuo aiuto.

Anche le figure professionali del mondo sanitario, sociale e  scolastico coinvolte nell'interazione con le persone autistiche hanno bisogno di informazione, per poter ottimizzare il loro lavoro, per evitare pregiudizi causati dalla mancanza di formazione e per poter contribuire alla qualità della vita delle persone colpite.



In allegato bibliografia Centro documentazione Cisf.

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