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venerdì 11 ottobre 2024
 
giornata mondiale
 

Oggi è la Giornata della pace, ma il mondo è lacerato da conflitti e ostilità

21/09/2023  Ad oggi nel mondo i conflitti in corso sono 59, alcuni dei quali pressoché dimenticati. La campagna di sensibilizzazione "Coltiviamo la pace" promossa da Save the children

Il 21 settembre si celebra la Giornata internazionale della pace, istituita dall'Assemblea delle Nazioni unite il 30 novembre del 1981 - successivamente con la risoluzione 55/282 fissata al 21 settembre - con la volontà di sensibilizzare sul tema della non violenza, promuovere azioni educative in favore della convivenza pacifica, del dialogo fra i popoli, della cooperazione a tutti i i livelli della vita sociale, spronando i Paesi del mondo alla cessazione delle ostilità in coincidenza di questa ricorrenza.

Ad oggi, i conflitti in corso nel mondo sono 59, alcuni dei quali pressoché dimenticati, altri che si protraggono da anni senza arrivare a una risoluzione definitiva, come quello in Siria, iniziato nel 2011, e il conflitto in Yemen, che va avanti da nove anni. Guerre e situazioni di costante instabilità che minano la vita e la sicurezza delle popolazioni, a partire dai soggetti più vulnerabili, i minori.

I bambini e gli adolescenti in Paesi come l'Ucraina, lo Yemen, la Siria, l'Afghanistan non conoscono la parola pace. E allora l'organizzazone Save the children, in occasione di questa Giornata, ha promosso la campagna "Coltiviamo la pace": tutte le persone, in ogni parte del mondo, sono invitate a invadere i social media, le strade delle loro città e ogni luogo con fiori per i bambini di questi Paesi martoriati.

I fiori possono essere creati, disegnati, colorati, fotografati in giro e postati sui propri profili social usando gli hashtag:  #ColtiviamoLaPace #StopTheWarOnChildren e taggando @savethechildrenitalia. Si tratta di un'azione simbolica, un gesto di sensibilizzazione, per inviare un messaggio di vicinanza ai ragazzini che vivono in territori lacerati dai conflitti e che non devono essere dimenticati.

(Foto Reuters: l'evacuazione di alcuni bambini da un villaggio in Ucraina vicino al fronte)

 

 

 
 
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