Ci sono quelli che non vogliono vedere, come l'ex ministro Carlo Giovanardi, senatore del PdL, che da tempo prosegue con la sua ossessione contro Famiglia Cristiana e adesso, in mancanza di meglio, ci accusa di tacere "vergognosamente sul tentativo di approvare una legge eterofoba". . E poi ci sono quelli che proprio non ce la fanno, che hanno fette di salame sugli occhi. A questa seconda categoria invece appartiene l’onorevole del PdL Alessandro Pagano, che accusa Famiglia Cristiana di “parlar male dei governi moderati” e di non dir nulla sulle “tesi estremistiche propagandate dall’ideologia del relativismo etico”.
L'uno e l'altro in questi ultimi tempi devono aver vissuto sulla Luna. Solo loro, infatti, non si sono accorti delle battaglie di Famiglia Cristiana a favore della famiglia e contro certi cavalli di Troia del “relativismo etico” come le nozze gay o il suicidio assistito. Nel caso volesse, tardivamente ma doverosamente, informarsi, il buon Pagano può consultare i due ampi dossier che campeggiano sulla home page del sito di Famiglia Cristiana, uno intitolato “La Famiglia discriminata – Oggi la politica privilegia i gay?”, l’altro intitolato “Condanniamo il suicidio assistito”. Se invece volesse meritarsi l’appellativo di “onorevole”, potrebbe compulsare le raccolte di Famiglia Cristiana giornale e scorrere le decine di articoli e inchieste che abbiamo dedicato ai temi che apparentemente gli stanno tanto a cuore, in Italia e all’estero.
A meno che tutto lo sdegno dell’onorevole Pagano e del senatore Giovanardi abbiano un solo motore: la nostra lesa maestà nei confronti del loro segretario politico, il ministro degli Interni Angelino Alfano, di cui abbiamo chiesto (per la verità, tutt’altro che da soli) le dimissioni dopo la cosmica brutta figura (di fronte al Paese e di fronte al Parlamento) dovuta al “caso Kazakhstan”. In questo caso, due cose sono certe. Alfano gliene sarà grato. E noi possiamo serenamente occuparci d’altro e di altri.