Bisogna essere un po’ visionari per riuscire a immaginarsi quali “confini” (geografici, fisici, psicologici, sociali) potranno esistere nel nostro prossimo futuro, visto che, da una parte la globalizzazione scavalca perimetri per correre veloce verso terre sconfinate, dall’altra in tanti reinventano barriere e issano muri reticolati. Ma se migliaia di ragazzi con idee, culture e background diversissimi, decidono di fermarsi un momento e mettersi assieme allo stesso tavolo (virtuale), nello stesso giorno, per ragionare sul tema “Quali confini nel nuovo Mondo?” qualcosa di interessante certamente scaturirà.
E’ quello che accadrà il 21 novembre alla quarta edizione di “Visionary Days” quando 2500 under 35 da tutta Italia, suddivisi in tavoli di confronto virtuali si incontreranno in un evento digitale che prevede dieci ore di brainstorming collettivo e che alla fine produrrà un manifesto di idee concrete. Tema? La rivoluzione tecnologica, i flussi migratori e le trasformazioni legate alla globalizzazione che disegnano una nuova “geografia dei confini”: territoriali e sovra-territoriali, visibili e invisibili, tangibili e intangibili. Una generazione per immaginare e scrivere insieme il futuro.
L’evento, per la prima volta, si svolgerà interamente online. Partito dalla community di Torino, oggi coinvolge – per questa edizione solo virtualmente - anche Pavia, Napoli, Firenze, Genova e si prepara a ricevere l’apporto di altre città italiane. Organizzato dall’associazione Visionary, un gruppo di centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia, Visionary Days è un esperimento di visione collettiva che fa incontrare, per la prima volta, persone di divcersa formazione per discutere e modellare insieme un’idea di Futuro.
Ogni tavolo digitale di confronto è infatti composto da dieci partecipanti selezionati in modo da essere il più possibile vari per età, provenienza, percorso di studi o professione.
Il format, dal 2017, mantiene invariato il suo schema: i partecipanti vengono divisi in 250 tavoli di lavoro digitali e affrontano discussioni di argomenti selezionati per l’edizione, in collegamento sulla piattaforma Zoom. Ogni tema viene declinato da uno speaker in diverse sessioni, trasmesse in diretta streaming dalla Sala delle Fucine, OGR, di Torino, dalle 9,30 alle 18,30. Dopo ogni relazione introduttiva, i 2500 ragazzi iniziano una discussione sulla piattaforma Zoom mentre in diretta streaming proseguono, sempre dalle OGR, alcuni panel in cui intervengono giornalisti, divulgatori, creators e influencer.
Le idee scaturite dai gruppi di lavoro su cui si articola la maratona di dialogo vengono riportate in tempo reale, elaborate ed editate da Lee, l’Intelligenza Artificiale creata da Visionary. A guidare il confronto e a inviare i risultati immediatamente all’intelligenza artificiale sono i moderatori dei singoli tavoli, ragazzi e ragazze selezionati da Visionary tra coloro che hanno affrontato un corso di formazione per la gestione dei gruppi di lavoro e l’approfondimento delle tematiche.
La sintesi dell’intero confronto diventa un Manifesto Dinamico, libro che riporta tutte le idee e le visioni raccolte, sintetizzate dal software. A presentare la giornata sarà uno dei conduttori radiofonici più giovani d’Italia, classe 2000, Filippo Grondona.
L’edizione 2020 verrà trasmessa in diretta dalla Sala Fucine delle OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino, e le cinque città coinvolte nella prima progettazione dell’evento supporteranno con la diffusione online il loro messaggio di coinvolgimento e attivazione giovanile peer to peer.
Visionary Days prevede diverse sessioni di confronto per indagare gli aspetti in cui si può intendere un confine: nazionale, sociale o (bio)etico. Ogni sessione sarà introdotta dalla riflessione di speaker d’eccezione: a parlare di Popoli sarà Sara Hejazi, antropologa dei confini, docente e giornalista, nata in Iran e cresciuta in Italia. La Direttrice del carcere di Bollate e dell’istituto penale minorile Beccaria di Milano, Cosima Buccoliero, introdurrà la sessione Società; l’intervento di Filippo Rizzante, CTO e membro del Consiglio di Amministrazione di Reply, aprirà la sessione Uomo. Un’ulteriore sessione di lavoro riguarderà il tema dell’e-mobility e della sfida alla mobilità sostenibile con gli interventi di Francesco Bianchi e Costantino Fassino, Program Manager e-Mobility FCA. Sul tema Spirito interverrà Enzo Celli, regista, autore di danza contemporanea e insegnante, fondatore della Compagnia Botega e del gruppo VIVO con sede a New York e a Roma. E ancora: Lorenzo Pregliasco, Niccolò Zancan, Gabriele Micallizzi, Anna Pozzi, Margherita Pagani, Raffaele Alberto Ventura, Giorginess, Corinna De Cesare, Eleonora Cogo, Emanuela Girardi, Giulia Carla Bassani – Astrogiulia, Riccardo Manzotti, Giorgio Mennella, Sofia Bonicalzi, Chiara Maiuri, Eugenio in Via di Gioia, Lumpa e Chiara Dello Iacovo.
Visionary Days è un evento gratuito, reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, del programma Erasmus+ dell’Unione Europea, della Fondazione CRT, del Politecnico di Torino e alle partnership con FCA, Nestlé Italia, Reply, Snam, Connect4Climate – World Bank Group. È stato accordato all’evento l’alto patrocinio del Parlamento Europeo in riconoscimento della dimensione europea dell’iniziativa. Hanno concesso il loro patrocinio il Ministero delle Politiche Giovanili, l’AGID, la Regione Piemonte, la Città di Torino, l’Università degli Studi di Firenze, la Regione Liguria, il Comune di Genova, l’Università di Genova, il Comune di Firenze e Fondazione Cariplo, Clab Torino e il Festival della Scienza.
(Per seguire la diretta del 21 novembre https://www.youtube.com/c/VisionaryDays)