È stato scelto l’inno per il Giubileo 2025. L’Anno Santo, “Pellegrini di speranza”, sarà accompagnato dalle note del maestro Francesco Meneghello, di Mantova. Gli spartiti musicali, tra quali è stato scelto il vincitore, erano stati presentati in forma anonima da 38 Paesi diversi. In totale sono state 270 le persone che hanno partecipato al bando internazionale. Lo ha comunicato monsignor Rino Fisichella, che sta guidando la macchina organizzativa. Il Pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell'Evangelizzazione nel Mondo, si è anche detto fiducioso che i grandi lavori per l’evento saranno conclusi entro l’8 dicembre 2024 quando cominceranno ad affluire i circa 32 milioni di pellegrini stimati dal Governo. Citando le proiezioni di uno studio fatto da Roma Tre, Fisichella ha confermato che le stime «sono quelle condivise col governo. Certo, vedendo Roma stracolma quest'anno a gennaio e febbraio, forse potrebbero essere soggette a modifiche ma per ora i numeri sono quelli». In vista del Giubileo, per mettere a punto l’organizzazione, si stanno susseguendo incontri a Palazzo Chigi ogni 15 giorni. «Sono stati istituiti anche tavoli col comune di Roma. In quelle sedi affronteremo tutte le problematiche. A luglio, inizieranno i cantieri più grandi», ha sottolineato monsignor Fisichella. Allo studio la pedonalizzazione che va da Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione - fatta eccezione per la Transpontina per non fermare le emergenze – quella di piazza San Giovanni in Laterano e di piazza Risorgimento.
Sarà diffusa una carta del pellegrino per ottenere sconti su vari servizi utili. Previste anche mostre negli spazi più diversi compresi gli ospedali e le carceri «per dare speranza dove è necessario». Intanto una grande esposizione dell’artista El Greco sarà già visitabile a partire dal prossimo 8 settembre nella chiesa di Sant’Agnese in Agone. Si tratta di opere, ha spiegato il Pro Prefetto, «che non hanno mai lasciato la Spagna e che sono messe a disposizione proprio per questa circostanza, quasi a dare l'inizio ufficiale alle iniziative culturali. Questo primo ''evento- segno'' aiuterà il visitatore a riflettere sul tema della ''speranza in Cristo'', che aiuta l'essere umano a risollevarsi dalle sue miserie con la prospettiva della Vita eterna».
Il calendario prevede il Giubileo della Comunicaizone per il 24 gennaio 2025. Nel Febbraio 2025, i giorni 8 e 9, quello delle Forze armate, Polizia e di Sicurezza; dal 15 al 18 il Giubileo degli Artisti; dal 21 al 23 quello dei Diaconi permanenti. Nel Marzo 2025, i giorni 8 e 9 il Giubileo del Mondo del Volontariato; il 28 le "24 ore per il Signore"; il 29 e 30 quello dei Missionari della Misericordia. Nell'Aprile 2025, il 5 e 6 il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della sanità; dal 25 al 27 dei Cresimandi e di quanti compiono la 'professio fidei'; dal 28 al 30 delle Persone con disabilità. Nel Maggio 2025, dall'1 al 4 il Giubileo dei Lavoratori; il 4 e 5 degli Imprenditori; il 10 e 11 delle Bande musicali; dal 16 al 18 delle Confraternite; dal 23 al 25 il Giubileo di quanti celebrano la prima Comunione; il 30 maggio e 1 giugno il Giubileo delle Famiglie. Ancora nel Giungo 2025, il 7 e 8 il Giubileo dei Movimenti, Associazioni e nuove Comunità; il 9 della Curia Romana e dei Nunzi; il 14 e 15 dello Sport; il 21 e 22 il Giubileo dei Governanti; il 23 e 24 dei Seminaristi; il 25 dei Vescovi; il 26 e 27 dei Sacerdoti; il 28 delle Chiese Orientali. Nel Luglio 2025, il 13 il Giubileo dei Detenuti; dal 28 Luglio al 3 Agosto quello dei Giovani. Nel Settembre 2025, il 14 e 15 il Giubileo della Consolazione; il 20 e 21 degli Operatori di Giustizia; dal 26 al 28 dei Catechisti. Nell'Ottobre 2025, il 4 e 5 il Giubileo dei Nonni; l'8 e il 9 della Vita consacrata; l'11 e 12 della Spiritualità mariana; il 18 e 19 del Mondo missionario; dal 28 Ottobre al 2 Novembre quello del Mondo educativo. Nel Novembre 2025, il 15 e 16 il Giubileo delle Persone socialmente escluse, dal 21 al 23 dei Cori e delle corali. Nel Dicembre 2025, infine, la chiusura della Porta Santa, in data che sarà indicata dal Papa nella Bolla che sarà pubblicata, secondo la tradizione che la vuole nella festa dell’Ascensione, il 9 maggio 2024.