Don Pino Marelli.
Come nel resto del mondo, anche a Milano comincia ufficialmente domenica 13 dicembre. Il Giubileo in terra lombadra: il cardinale Angelo Scola ha stabilito che, per l’Anno
Santo, nella diocesi ambrosiana vengano aperte 9 Porte della
Misericordia e 59 chiese assumano la qualifica di chiese penitenziali. Ne
parliamo con
don Pino Marelli, 75 anni, delegato arcivescovile per il
Giubileo.
Come
sono state scelte le nove Porte giubilari della Diocesi?
«Seguendo
l’indicazione del Papa, che ha chiesto di permettere a tutti i
fedeli di vivere l’Anno Santo e quindi, oltre al Duomo di Milano,
abbiamo previsto una Porta per ciascuna delle sette zone pastorali
della Diocesi. La nona risponde al secondo criterio indicato da
Francesco, ovvero di luoghi che testimoniano la carità: abbiamo
scelto il santuario del beato don Carlo Gnocchi, testimone
straordinario della misericordia verso i più piccoli, molto amato
nella nostra diocesi. Tutte le nove Porte saranno aperte il 13
dicembre, seguendo lo schema indicato da Roma».
Qual
è il ruolo delle 59 chiese penitenziali?
«Sono
distribuite tra le zone pastorali e aiuteranno i fedeli a vivere il
rinnovamento spirituale suggerito dal Papa. Il cammino per ottenere
l’indulgenza plenaria prevede quattro tappe: il pellegrinaggio del
cuore, l’accostamento al sacramento della riconciliazione, varcare
la Porta Santa con il cuore convertito e purificato, la testimonianza
della carità con opere di misericordia. Le chiese penitenziali si
occuperanno in particolare della prima, seconda e quarta tappa, per
esempio offrendo la disponibilità di confessori. Tutte le
parrocchie, specialmente durante la Quaresima, organizzeranno momenti
per vivere il cammino giubilare».
Perché
il Papa ha voluto istituire delle Porte Sante anche nelle singole diocesi?
«Per
vivere e celebrare l’Anno Santo straordinario in modo capillare,
affinché segni tutti i momenti dell’intera Chiesa. È una grande
novità nella tradizione secolare dei Giubilei, prima le Porte Sante
erano solo a Roma. Ma il Papa ha indicato un’altra intuizione: ha
detto che anche visitare un detenuto recandosi in carcere è varcare
la Porta Santa e praticare la conversione del cuore, così come
andare a trovare un malato che non può alzarsi dal letto significa
vivere il Giubileo della Misericordia. È in linea con quanto abbiamo
visto domenica scorsa, quando ha aperto la prima Porta Santa in
Centrafrica. Il suo parlare delle periferie è profondamente concreto
e fa diventare la periferia il centro del mondo».
Quali
saranno le iniziative della diocesi di Milano per il Giubileo?
«Attendiamo
la visita del Papa il 7 maggio e poi ci recheremo a Roma in un
pellegrinaggio di ringraziamento il 22 ottobre. Saranno organizzate
altre iniziative, sicuramente una avrà al centro il carcere con i
detenuti, i loro familiari, gli operatori e i volontari. Tutte le
iniziative del calendario diocesano avranno carattere giubilare,
ovvero la predicazione rifletterà sulla misericordia e gesti
concreti indicheranno come varcare la Porta Santa del Duomo. Ad
esempio, a gennaio avremo un incontro giubilare per i sacerdoti, l’11
febbraio per i malati e a marzo la
Traditio Symboli per i giovani.
Accanto a questi momenti, però, il Giubileo
sarà un “filo rosso” per tutto l’anno, seguendo i tre
orizzonti particolari indicati dal Papa: i fedeli vicini con cammini
di conversione e di misericordia; i lontani e le periferie; la
comunione con le altre religioni, in particolare con l’Ebraismo e
l’Islam».
Le
Porte della Misericordia nella Diocesi di Milano:
1) Cattedrale
Metropolitana di Santa Maria Nascente (Duomo di Milano) chiesa
madre di tutti i fedeli ambrosiani
Zona Pastorale I –
Milano
2) Basilica
di S. Ambrogio – Milano
3) Santuario
del Beato Carlo Gnocchi - Milano
Zona
Pastorale II – Varese
4) Santuario
di Santa Maria del Monte – Varese
Zona
Pastorale III – Lecco
5) Basilica
di S. Nicolò – Lecco
Zona
Pastorale IV – Rho
6) Santuario
della Beata Vergine Addolorata – Rho
Zona
Pastorale V – Monza
7) Santuario
di S. Pietro da Verona – Monza
Zona
Pastorale VI – Melegnano
8) Chiesa
della Sacra Famiglia dell’Istituto Sacra Famiglia – Cesano
Boscone
Zona
Pastorale VII – Sesto San Giovanni
9) Chiesa
Parrocchiale Madonna della Misericordia – Bresso