Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 21 maggio 2025
 
 

Atti impuri, i perché di un divieto

15/01/2013  Per quale motivo il sesto Comandamento, «non commettere adulterio», è stato sostituito con «non fornicare», ovvero «non commettere atti impurir»?

Per quale motivo il sesto Comandamento, «Non commettere adulterio», è stato sostituito con «Non fornicare»?

Giorgio D.

La formulazione dei Comandamenti ha una storia. Anche per il sesto. Nella legislazione mosaica e in tutto l’Antico Testamento leggiamo: «Non commettere adulterio» (ebraico ni’uf; greco moikeia; latino adulterium) e si commina la morte per entrambi gli adùlteri (Es 20,14).

Nel Nuovo Testamento Gesù condanna non solo l’adulterio (Mt 5,27), ma anche il desiderio di commetterlo anche se non viene realizzato materialmente (Mt 5,28), e anche altri gesti che portano a vivere in modo scorretto la sessualità (concubinato, fornicazione, meretricio).

La Chiesa ha riformulato il Comandamento nella forma catechistica: «Non commettere atti impuri» (CCC dopo il n. 25), facendone il contenitore di tutti i gesti che umiliano il corpo, che è fatto per creare relazioni e vita e viene invece ridotto a oggetto di piacere. Qualunque sia la formulazione, il Comandamento dice che la sessualità deve essere vissuta come gesto di amore tra persone che si sono unite in matrimonio, nel rispetto della persona e del significato del gesto.

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
17

Stai visualizzando  dei 17 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo