Dopo i lunghi mesi del Covid, gli italiani stanno progressivamente recuperando fiducia. Il 54%, la maggioranza assoluta dei cittadini, guarda con ottimismo al futuro del Paese dopo il Covid: è il primo dei dati che emerge dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis.
In un anno è mutata soprattutto la percezione delle famiglie sulle prospettive dell’economia italiana: se nel giugno 2020 era del 22% la quota di quanti immaginavano una ripresa, oggi la percentuale cresce al 51%: quasi 30 punti in più.
“Gli italiani – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – restano in maggioranza prudenti sulla pandemia, ma guardano ai prossimi mesi con un grado di ottimismo che le analisi demoscopiche non riscontravano da tempo. Più scettici e preoccupati appaiono invece sui temi del lavoro”. Resta molto basso, al 18%, il numero di cittadini che credono in una ripresa dell’occupazione.
Due italiani su 3 affermano di avere apprezzato la scelta di effettuare nei mesi scorsi il blocco dei licenziamenti per la durata della cassa integrazione, tutelando il lavoro in una fase di estrema crisi.
Ed oggi, in vista delle decisioni del Governo Draghi, il 52% degli italiani, intervistati da Demopolis, si dichiara favorevole ad una eventuale proroga a fine estate del blocco dei licenziamenti, previsto per il momento a fine giugno. Di segno opposto è l’opinione di poco più di un terzo degli intervistati.
Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 16 e il 17 giugno 2021, per il programma Otto e Mezzo su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it