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martedì 14 gennaio 2025
 
INNOVAZIONI DAL MONDO
 

Carretti ecologici e pasta modellabile fatta di latte, ecco il futuro

13/04/2018  All'Università Cattolica di Milano 19 idee di impresa si sono contese il premio della Global Social Venture Competition, concorso internazionale che seleziona le start up con un elevato impatto sociale e ambientale. Tra le finaliste anche due italiane.

(Nella foto: un modello di Musana carts, i carretti eco-friendly per venditori ambulanti in Uganda

Carretti alimentati a pannelli solari per i venditori ambulanti nelle strade africane, in particolare per quelli che vendono cibo da strada. Si chiamano Musana carts - dal nome dell'impresa produttrice - e sono satti inventati e sviluppati in Uganda. Dotati di postazione di lavoro, fornelli, prese elettriche, questi carretti permettono di conservare i cibi garantendo condizioni igienico-sanitarie più sicure, rendono più facile la loro preparazione per la strada, riducono l'impatto ambientale perché sostituiscono le tradizionali stufe a carbone, altamente inquinanti, con i fornelli, e hanno un alto impatto sociale perché migliorano le condizioni di lavoro dei venditori.

Arriva dal Libano, invece, un innovativo sistema di raccolta, riciclo e redistribuzione degli abiti usati a comunità emaginate e in difficoltà. FabricAID, l'azienda ideatrice del progetto, raccoglie abiti di seconda mano da varie istituzioni, li rivende su mercati di seconda mano e negozi creati dall'impresa stessa attraverso il sistema del social franchising. Gli abiti troppo vecchi vengono riciclati. Così si riduce l'imopatto ambientale dei rifuiti tessili e, allo stesso tempo, si crea lavoro e si aiutano concretamente i soggetti più vulnerabili.  

Negli Stati Uniti Abal Therapeutics ha creato un software e una app per tablet che danno un supporto terapeutico ai bambini autistici. All'infanzia hanno pensato anche i creativi sudcoreani di Creators Lab: l'impresa asiatica sviluppa prodotti ludico-educativo per bambini in età prescolare. Tra questi un particolarissimo kit da gioco con pasta modellabile commestibile prodotta al 100% con il latte, che i bambini possono mettere in bocca in totale sicurezza. L'istruzione in Africa trova un valido e innovativo sostegnomnel progetto di Ecoles ai Sénégal: si tratta di una piattaforma web che offre agli studenti la possibilità di accedere a lezioni video registrate con alcuni tra gli insegnanti più noti del Paese. Parla svedese Heartstrings, un nuovo prodotto high-tech non invasivo per lo screening e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari e potenziali infarti.

Sono sono alcune delle 19 idee di impresa che sono state selezionate come finaliste della Global Social Venture Competition, concorso internazionale che premia le start up con elevato impatto sociale e ambientale nel mondo. Promosso dalla Haas School of Business dell'Università di Berkeley in California, per la prima volta il premio si è svolto in Italia, il 13 aprile, presso l'Alta Scuola Impresa e Società (Altis) all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

A ottenere la vittoria è stata la libanese FabricAID, seguita dalla statunitense NeMo e, al terzo posto, dall'indiana Thinkerbell Labs. NeMo produce un dispositivo indossabile a basso costo e smartphone pre-programmati che permettono alle mamme che vivono nelle zone rurali di monitorare in casa i loro neonati. Thinkerbell Labs ha ideato un dispositivo audio-tattile che permette agli studenti non vedenti di imparare a leggere e scrivere sia a mano che al computer in codice Braille.

Quest'anno hanno gareggiato per le finali mondiali oltre 550 nuove idee di impresa da Asia, Africa, Europa e America. E tra le finaliste anche due idee di business italiane: Helperbit  e mEryLo. La prima ha sviluppato una piattaforma che usa il potenziale analitico del Sistema informativo geografico (GIS) e la tecnologia "blockchain" (o catena di blocchi, in sintesi una tecnologia per realizzare transazioni che consente di creare un database strutturato in blocchi collegati tra di loro in rete) per effettuare donazioni "peer-to-peer" in crypto valuta.  La seconda ha creato un dispositivo microfluidico compatto e facile da usare che usa i globuli rossi come vettori dei farmaci chemioterapici, rendendo la terapia più tollerabile per i pazienti e, quindi, più efficace. La prima applicazione del dispositivo si rivolge ai pazienti affetti da leucemia, la forma di cancro più diffusa tra bambini e adolescenti.

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