Ci sono molti volti resi famosi dalle dirette televisive, nei giorni precedenti l'ultimo Conclave. Come il cardinale Oscar Andrés Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa. O come il cardinale francese Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, più volte fotografato a Roma mentre pedalava su una bici. O come, infine, il cardinale George Pell, arcivescovo di Sydney, città che ospitò la Gmg del 2008. Oltre 250 vescovi di nazionalità diversa
guideranno gli incontri sul tema della Giornata mondiale della gioventù nelle tre mattinate dedicate alle catechesi.
Che saranno svolte in portoghese, spagnolo, inglese, francese, italiano, ma anche in altre lingue, come l'arabo e il cinese.
Scelti dal Pontificio Consiglio per i laici, si troveranno ogni giorno in una sede differente. Il responsabile della direttore del
Settore di preparazione pastorale, padre Leandro Lenin, spiega che non
sarà comunicato il luogo in cui ciascuno terrà la catechesi: «Desideriamo che il contatto tra i giovani e i Vescovi sia una
sorpresa».
Le catechesi, che si tengono dal 24 al 26 luglio
venerdì o, hanno tre temi diversi. Il 24 luglio il tema sarà “sete di
speranza, sete di Dio”. Il 25 si rifletterà su “essere discepoli di
Cristo”. Il 26 i vescovi mediteranno sul tema “missionari...andate!”.
Padre Leandro afferma: «Nelle catechesi
avremo un gruppo definito di partecipanti. Ogni catechesi è stata
pensata per un determinato numero di pellegrini, quindi eviteremo per
quanto possibile il sovraffollamento. Desideriamo anche garantire che il
numero dei cestini della colazione disponibili in ciascuna sede sia
sufficiente per i pellegrini che sono destinati a ogni luogo».
Le catechesi si svolgono in mattinata dalle
9.00 alle 13.00 e si concludono con la Santa Messa. Durante la mattina, i pellegrini possono anche confessarsi
e rivolgere domande al vescovo catechista.