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sabato 22 marzo 2025
 
 

Gmg, Hong Kong chiama Rio

23/07/2013  Anche nella città dei grattacieli che monta di guardia alla Cina, centro vitale per la finanzia e il commercio, centinaia di cattolici si ritrovano per riflettere e pregare in sintonia con quanto avviene in Brasile.

Rio de Janeiro

La notizia ha rallegrato gli organizzatori di Rio. A migliaia di chilometri di distanza, a Hong Kong, è prevista una Giorrnata mondiale della gioventù "locale" in piena sintonia con l'incontro internazionale che si sta svolgendo in Brasile. Oltre 300 giovani cinesi si sono iscritti all'evento, che prevede una serie di incontri e di momenti di riflessione comune sulla fede e sulla missione in diverse zone dell'isola e dei Nuovi Territori. Il programma prevede tra l'altro un ritiro di tre giorni, dal 26 al 28 luglio, presso il Centro giovanile Don Bosco di Cheung Chau: un campo in cui, oltre a preghiere e celebrazioni eucaristiche, si svolgono concerti e momenti di festa con a tema la fede cin Gesù Cristo.

Il gruppo che rimane a casa si è unito alla delegazione del Territorio volata in Brasile, composta da 29 ragazzi, durante  la Messa celebrata nella cattedrale dell'Immacolata Concezione, lo scorso 7 luglio. La celebrazione, officiata dall'arcivescovo, il  cardinale John Tong, ha chiuso un periodo di preparazione lungo sei mesi che ha coinvolto tutti i giovani cattolici della comunità. Nel corso della sua omelia, il cardinale Tong ha detto: «Non pensate mai che la vostra fede non è abbastanza matura o profonda. Non vergognatevi mai di condividerla con gli altri: aiutare il prossimo è il modo migliore per aiutare noi stessi. In questo senso, chi dona riceve molto più di quello che ha. Ricordate la storia dell'uomo nato cieco, che chiede a Gesù la guarigione: il Signore gli risponde che la sua fede lo ha guarito».

Lai Chi-ho, partito il 13 luglio alla volta di Rio, ha spiegato all'agenzia di stampa Asianews che ora "si sente l'effetto del periodo di formazione, che mi ha fatto crescere dal punto di vista spirituale. Sono convinto di poter condividere questi valori e questa esperienza con le persone che incontro in giro per Rio de Janeiro».

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