“God morning”, un buongiorno da Dio. L'iniziativa del Santuario di Pompei coniuga messaggio evangelico, Quaresima e linguaggi moderni Nell’era dell’iperconnessione la Buona Novella è annunciata (anche) via social. La barriera dei diari virtuali era già stata abbattuta cinque anni fa. Il 12 dicembre 2012 fu il pontefice Benedetto XVI a “cinguettare” per la prima volta da Città del Vaticano. “Con gioia mi unisco a voi e vi benedico”, così l’esordio del Papa su Twitter. Oggi l’account @Pontifex di Bergoglio raccoglie oltre 27 milioni di seguaci, “follower” come si dice nel linguaggio 2.0. Un nuovo modo di comunicare che piace ai giovani e aumenta la forza del messaggio ecumenico.
In linea con questi principi dal Santuario Pompei, nei giorni di Quaresima, nasce l’iniziativa “Il buongiorno viene da Dio”. Un progetto del Servizio per la Pastorale Giovanile per annunciare il Vangelo sui social ribattezzato, con un simpatico gioco di parole “God morning”. “La Parola di Dio – si legge nel messaggio di papa Francesco per la Quaresima 2017 – è una forza viva, capace di suscitare la conversione nel cuore degli uomini e di orientare nuovamente la persona a Dio”. Ecco perché l’energia del Vangelo viaggerà nuovamente sui social grazie a questo momento di ascolto quotidiano, un incontro virtuale per vivere al meglio il tempo che separa i fedeli dalla Santa Pasqua.
A dar vita all’iniziativa il Servizio per la pastorale giovanile di Pompei che, già da qualche anno, ha sperimentato l’entusiasmo degli iscritti nel ricevere quotidianamente, in tempi liturgici forti come Avvento e Quaresima, la Parola di Dio accompagnata da una nota audio di commento. Ad inaugurare il servizio sarà il biblista Paolo Curtaz che curerà il commento del primo marzo, Mercoledì delle Ceneri. “God morning” sarà accessibile a tutti. Basterà iscriversi ad un apposito canale, tramite l’app Telegram, e si potrà ricevere così sul proprio smartphone il messaggio con il versetto del Vangelo del giorno, accompagnato da una nota audio di commento della durata di circa un minuto e trenta secondi. Le modalità per partecipare all’iniziativa sono semplici: basta scaricare l’app Telegram sul proprio telefonino, cercare il canale @pgpompei e unirsi. In rete, è anche disponibile la clip “God morning” che spiega come iscriversi.
Tanti sono i nomi che hanno aderito al progetto, donando il proprio commento. Tra questi, il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, don Tony Drazza, Assistente Nazionale dell’Azione cattolica giovani, monsignor Pasquale Mocerino, rettore del Santuario di Pompei, don Antonio Rizzolo direttore di Famiglia Cristiana e Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire. Ogni domenica, il commento al Vangelo è a cura dell’Arcivescovo della città mariana, monsignor Tommaso Caputo, accompagnato dalle vignette di don Giovanni Berti.