(Foto Ansa)
C'è l'ex pompiere di New York che ha scoperto solo da poco di avere origini lucane; l'ingegnere informatico anche lui con origini italiane nato e cresciuto a Buenos Aires; la fotografa filippina con alle spalle una laurea in Agraria, la guida culturale canadese, l'ex project manager con origini abruzzesi. Sono i cinque volontari stranieri che presto faranno le valigie alla volta della Basilicata, per contribuire a salvare Grottole, un piccolo di borgo con 300 abitanti e 600 case, vicino a Matera, che rischia di scomparire.
I cinque volontari sono stati scelti tra i 280mila candidati di tutto il mondo che hanno rispoosto all'appello di "Italian sabbatical" (www.italiansabbatical.com), iniziativa ideata dal porrtale di alloggi in affitto Airbnb e promossa dalla Onlus "Wonder Grottole": le persone selezionate trascorreranno tre mesi, l'intera estate, nel borgo lucano, mettendo a frutto le loro competenze professionali e collaborando con l'associazione per rilanciare il centro storico di questo paese.
Tra i candidati, tantissimi di origine italiana, spinti dal desiderio di ritrovare le loro radici, ma anche molti candidati motivati dal semplice desiderio di aiutare il borgo, scoprire una vita a contatto con la natura, o animati dalla voglia di staccare la spina per un po' di tempo.
I cinque volontari arriveranno ai primi di giugno: a Grottole li attende un corso giornaliero di lingua e cultura italiana. Dopo le lezioni in aula, passeranno alla pratica: impareranno a coltivare i prodotti locali nell'orto comune, scopriranno i segreti della gastronomia e andranno a scuola di apicoltura, immergendosi nella vita della comunità locale e nelle sue tradizioni.