Le persone costrette a vivere in strada tra le tante difficoltà che devono affrontare hanno anche quella del lavaggio di vestiti, spesso gli stessi che indossano, senza possibilità di cambiarli. Ora, almeno a Roma, potranno andare in una lavanderia per lavarli, asciugarli e stirarli. Una lavanderia speciale perché messa a disposizione da papa Francesco e gestita dalla Comunità di sant’Egidio. Si trova nel «Centro Genti di Pace», vicino al vecchio ospedale San Gallicano nel rione romano di Trastevere. Nei prossimi mesi si aggiungeranno docce, barberia, un guardaroba, ambulatori medici e distribuzione di generi di prima necessità. Nel locale ci sono sei lavatrici, sei asciugatrici e sei ferri da stiro messi a disposizione da Procter & Gamble e Whirlpool Corporation, che già hanno aiutato la realizzazione di lavanderie nella zona di Norcia, dopo il terremoto e che già hanno collaborato alla realizzazione della barberia sotto il colonnato di San Pietro. L'iniziativa, completamente gratuita, ha spiegato l'Elemosineria apostolica, è nata dall'invito del Papa a dare «concretezza» all'esperienza del giubileo della misericordia. «Quanto vorrei» disse papa Bergoglio incontrando i centri Caritas romani il 28 aprile 2015« che Roma potesse brillare di “pietas” per i sofferenti, di accoglienza per chi fugge da guerra e morte, di disponibilità, di sorriso e di magnanimità per chi ha perduto la speranza. Quanto vorrei che la Chiesa di Roma si manifestasse sempre più madre attenta e premurosa verso i deboli». Tra le altre iniziative papali a sostegno dei diseredati l'ostello per i poveri dietro Borgo Santo Spirito, gli spettacoli del circo offerti agli indigenti, la visita alla Cappella Sistina riservata ai clochard, le diverse collette per situazioni di particolari, come le coperte per l'inverno o l'aiuto ai rifugiati sbarcati dai barconi a Lampedusa.