Il riferimento è senza dubbio a un altare a dossale, struttura che a partire dal XII secolo s’innalza dietro la mensa a scopo devozionale. La norma attuale, secondo l’originaria tradizione, prevede che l’altare «sia costruito staccato dalla parete, per potervi facilmente girare intorno e celebrare rivolti al popolo» (Messale, n. 299). Sull’altare ci dovrebbe essere solo ciò che è necessario per la Messa e la croce, se questa non è già collocata accanto a esso (cfr. ivi, 308). Nessuna statua è lecitamente posta sull’altare e tanto meno al posto della croce. Contrariamente a una prassi della tarda epoca barocca, oggi è del tutto fuori luogo collocare una statua sul vecchio dossale. Soprattutto una statua allegorica della fede. Quando mai si prega la fede? Essa non è termine, ma fondamento del culto cristiano.