Com’è dura fare il duca. Com’è dura fare la duchessa. Tutte quelle mani da stringere, quei viaggi in giro per il mondo tra folle osannanti, quei cerimoniali lenti e noiosi a Buckingham Palace. Certo, sempre meglio che lavorare. Anzi, no. Meglio lavorare.
Harry e Meghan si dimettono. Hanno annunciato che lasceranno il ruolo di senior royals, cioè i loro impegni ufficiali, e si troveranno un’occupazione per sostenersi economicamente da soli e non a spese dei contribuenti sudditi di Sua Maestà. Una svolta clamorosa che arriva al termine di una crisi durata mesi e che ha visto i duchi di Sussex estraniarsi progressivamente dalla monarchia. Ora la coppia fa sapere che si dividerà fra Gran Bretagna e Nord America (Stati Uniti e Canada). Alla fine di questo percorso potrebbe esserci la rinuncia al titolo di Altezze reali. Pare sia stata lei a convincere il principino, sesto in linea per il trono. Dunque, ancora una volta, la vita borghese meglio di quella reale. Il sangue blu visto come una condanna, più che come un’opportunità. Si ripercorre l’eterno dilemma libertà – privilegio. E grazie ad Harry e Meghan, due ragazzi intelligenti e intraprendenti, ha vinto la prima. Certo, i due non avranno problemi a farsi largo nella vita borghese. restano super privilegiati. In occasione delle festività si erano presi sei settimane di vacanza in una residenza da 14 milioni di dollari sull'isola di Vancouver, in Canada. Nessun royal si era mai preso sei settimane di vacanza in tutta la sua vita. Meghan tra l’altro è un’attrice affermata, probabilmente desiderosa di tornare sul set, che è meglio di un corteo reale.
Insomma i due non tornano comuni mortali, rimangono pur sempre due milionari agiati e privilegiati. Ma a ben vedere faranno da testimonial mondiali a quel sapore intenso e ineguagliabile rappresentato dalla libertà e contrapposto alle favole di tutti i tempi: quello del principe e della principessa. Ormai il re non lo vuol più fare nessuno. Tranne forse Carlo, che però ha già un'età e ha già fatto testamento: lascerà tutti i suoi averi alla madre Elisabetta.