Non lo sopporto più! Me l’avevano detto in tanti: se sposi uno più vecchio di te di dieci anni, te ne pentirai! Ora lui ha settantacinque anni e le sue fisse aumentano tutti i giorni e riguardano ogni aspetto del vivere.
Ad esempio, adesso vuole cenare alle sei e trenta, ma ancor prima delle cinque comincia: “Che ore sono? È già pronto?”. E continua finché non servo in tavola e non si accorge nemmeno se io ceno o no! Ma cosa devo fare?
ROSANNA
La risposta di Mariateresa Zattoni
– Nella tua lettera, cara Rosanna, mi descrivi bene i pesi che stai portando e le forze che senti venire meno, perfino quando lui ti minaccia (tra l’altro impugnando il mestolo della polenta). Oltretutto, non sono arrivati figli… e tu ora ricordi le cattive profezie per aver sposato uno più anziano di te.
Hai, avete, bisogno di aiuto, cara Rosanna: qui non si tratta di bontà o cattiveria, qui si tratta di pensieri che via via stanno occupando la mente di tuo marito… ad esempio, quando crede tu faccia apposta a non versargli la cena nel piatto puntuale come un orologio alle 18.30. Parlane con il tuo medico di base e fatti indicare un buon geriatra che si prenda cura di questi disturbi. E vedrai che le cose miglioreranno, se aiuterai tuo marito a seguire le prescrizioni del medico. Prova a pensare: le “fisse” di mio marito non sono colpe.
Vedrai che le cose miglioreranno. Non rimanere incollata al passato (a tutte le critiche che ti hanno fatto) perché qualcosa può cambiare. Sai, sto leggendo un testo esplosivo che commenta un libro biblico (il Terzo Isaia) ma il cui titolo parla del nuovo nella nostra vita: Non dire che è un sogno impossibile di Davide Caldirola (ed. Ancora). Anche il rapporto con un anziano un po’ “fuori di testa” può essere un sogno che si fa possibile!