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sabato 10 giugno 2023
 
Anniversario
 

Venezia celebra i suoi 1.600 anni nella Basilica di San Marco

23/03/2021  Il 21 marzo è stata celebrata una Messa nella Basilica di San Marco per celebrare la fondazione della Serenissima nel nome della Madonna. Grande protagonista, la Cappella Marciana. L'evento disponibile in podcast su Radio 3

I canali dall’acqua limpida, i magnifici palazzi che in essi si riflettono senza gli sguardi di ammirazione dei turisti, le tipiche case negli angoli più segreti, le calli vuote, il silenzio rotto solo dal grido dei gabbiani. Venezia - deserta come nessuno l’ha vista chissà da quanto - celebra in questo scorcio di anno segnato dalla tragedia del Covid i suoi 1600 anni dalla Fondazione, che per tradizione viene fatta risalire al giorno della festa dell’Annunciazione dell’anno 421, perché la Vergine è considerata all’origine del concepimento della Serenissima.  Il 21 marzo - primo giorno di primavera e giornata mondiale della Musica antica - il Patriarcato ha voluto che dal silenzio della città si levassero le straordinarie musiche sacre che hanno accompagnato la storia di Venezia e le sue liturgie, segnando in modo indelebile la storia della Musica stessa. Lo ha fatto con una messa nella Basilica di San Marco, alla quale ha partecipato un complesso che dal 1316 si fa interprete e voce di tanti sommi autori che – da maestri di cappella e musici -  hanno servito la liturgia: La Cappella Marciana diretta da Marco Gemmani, con monsignor Angelo Pagan sovrintendente. A partire dalla sua prima formazione - i Cantores Sancti Marci, - la Cappella è una grande officina musicale che, con la sua enorme produzione di composizioni per le liturgie dalle soluzioni sonore in simbiosi con l'edificio della Basilica, rappresenta un unicum a livello mondiale. La Rai ha diffuso la sera stessa su RadioTre le voci e le musiche della Cappella (registrate dopo la messa, senza il pubblico): la puntata è disponibile in podcast e 23 Paesi  ne hanno acquistato i diritti, conferendo all’evento risonanza internazionale. Raccontare le impressioni d’ascolto, o le vibrazioni create dai cantori (che, come da tradizione, non sono visibili ai fedeli) è come abbandonarsi ad un florilegio di emozioni. Mistiche e sacre: perché le composizioni di Andrea Gabrieli, Gioseffo Zerlino, Claudio Meruolo, Claudio Monteverdi sembrano  provenire da un Paradiso animato da melodie che cancellano anche i rumori e le troppe parole del nostro tempo. Ma anche rigorosamente musicali: perché di capolavori assoluti si tratta. Ad essi Marco Gemmani, ultimo Maestro di Cappella in ordine di tempo, dà continuità con le sue composizioni. Liturgia e registrazione non sono state che una tappa del percorso delle celebrazioni che proseguirà fino al mese di maggio. Perché tutti possano conoscere (partecipando, se non alle liturgie, almeno alla gioia dell’ascolto) questo fiore all’occhiello di Venezia e della nostra civiltà italiana,  Venice Classic Radio realizza una serie di trasmissioni con ascolti,  approfondimenti, interviste: un’occasione da non perdere, visto che, oltre che con la diffusione sui social, tutti i contributi sono riascoltabili in podcast sul sito della radio, www.veniceclassicradio.eu e su quello della Cappella, www.cappellamarciana.it

 
 
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