I consigli della Moretti ai pensionati: un migrante e arrotondi la pensione

È un’idea di accoglienza un po’ bizzarra quella di Alessandra Moretti, candidata per il Pd alle Regionali in Veneto. Intervistata da David Parenzo per il programma “AlterEgo” di Corriere.tv, l’ex deputata commenta le polemiche sull’accoglienza a profughi e immigrati nella regione, dove nelle scorse settimane il presidente Luca Zaia e molti sindaci, anche del Pd, insieme alla Lega, hanno detto di non essere disponibili ad accogliere nelle proprie città i migranti inviati dalle prefetture.

La Moretti, però, ha una ricetta tutta sua e consiglia ai pensionati di aprire le porte della propria casa perché in questo modo potrebbero guadagnarci pure qualcosina visto che per ogni profugo viene corrisposta una retta di 35 euro al giorno: «Magari un anziano che vive da solo, con una pensione minima… arrotonda», dice incalzata da Parenzo. Salvo poi aggiungere subito dopo: «Ma io non lo farei… Accoglierei indipendentemente».
Dunque la Moretti ha trovato l'uovo di Colombo per il problema degli indennizzi da restituire ai pensionati: i soldi non ve li restituisce il Governo, almeno non tutti e non per tutti. Ma potete sempre integrare accogliendo i profughi. Un po' come quei camerieri cui il padrone taglia lo stipendio, a parità di ore, ma dice loro che possono sempre integrare con le mance o con un altro lavoretto.

La "ricetta" della Moretti inoltre fa emergere un’idea di accoglienza abbastanza “interessata” e non certo nello spirito della legge: ti ospito non per accogliere ma per arrotondare e arrivare a fine mese. Offendendo tantissimi pensionati che con la minima davvero non riescono ad arrivare a fine mese.