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mercoledì 11 settembre 2024
 
 

I minatori cileni a Doc3

15/06/2011  Un nuovo ciclo di documentari d'autore da tutto il mondo

Torna “Doc 3”, il ciclo di documentari d’autore incentrati sui temi d’attualità più controversi della società, con una particolare attenzione al lato umano. Ogni appuntamento è presentato da Alessandro Robecchi.

Il primo documentario della stagione è Nient’altro che questo, di Paolo Serbandini e Giovanna Massimetti, in onda stasera alle 23.40 su Rai 3. Deserto di Atacama, Cile del Nord. Qui da due mesi trentatré uomini sono intrappolati a settecento metri sottoterra, a causa di un crollo avvenuto durante il loro turno di lavoro e il mondo intero segue la straordinaria vicenda. Quando iniziano le operazioni di recupero, tutto il Cile si raccoglie con trepidazione davanti agli schermi di piazza e ai televisori di casa. Mentre in città si festeggia con caroselli di automobili e clacson, un grido, prima attutito, poi sempre più alto, scandito e ritmato, si alza sino a sovrastare ogni suono. E’ una piccola folla, preceduta dallo striscione  del sindacato della miniera. “No somos trenta y tres! No somos trenta y tres!” urlano questi uomini e queste donne. Non siamo solo trentatré, siamo più di trecento e non siamo invisibili.

Nient’altro che questo è la storia dello spettacolare salvataggio dei trentatré minatori, scientificamente cavalcato dal governo cileno, che da vittime li ha trasformati in eroi e della loro metamorfosi in comparse dello show business. Ma è anche la storia dei trecento colleghi mortificati da un altro, più metaforico crollo: quello della dignità. Una storia sul lavoro, il lavoro che manca, il lavoro che uccide, il lavoro che unisce che divide.

 
 
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