Abituati per anni al negozio di fiducia, al supermercato con le marche preferite, alla bottega sotto casa non è detto che gli anziani di oggi possano affrontare i grandi cambiamenti degli acquisti on line. In particolare il massiccio uso dell’E-commerce possibile attraverso una piattaforma come Amazon. Che, in occasione della festa dei nonni, ha regalato loro l’opportunità di visitare gli uffici e visitare il magazzino di Affori a Milano dove si organizza la spedizione attraverso il servizio Prime now, cioè, con la possibilità di avere a casa in due ore la merce di cui si ha bisogno.
Si tratta di uno spazio di “soli” 1.800 mq (quello di Castel San Giovanni in provincia di Parma è di quasi 90.000…) dedicato per lo più al fresco con oltre 20.000 prodotti di uso quotidiano come surgelati, frutta, verdura, pesce fresco, carne, affettati e persino prodotti regionali, alcolici e per la cura della persona. L’organizzazione della spedizione è futuristica. Nel magazzino computer, carrelli, etichettatrici, pacchi e borse frigo. In cortile mezzi di trasporto pronti a partire. Insomma scenario dal nuovo mercato che però non sembra stupire i nostri nonni che mostrano di conoscere meglio di altri coetanei di cosa stiamo parlando.
E così tra un carrello e uno scaffale in uno spazio, definito da chi vi lavoro come “caos ordinato”, raccontano cosa pensano di questo nuovo modo di fare la spesa. Roberto Falagiani è qui con la moglie Neva, entrambi classe 1940, ex scout di Modena, nemico dello spreco, va incontro ai cambiamenti con fiducia: «Il consumatore oggi è molto evoluto e non ha più bisogno delle informazioni di chi vende. Prima si vuole informare attraverso Internet e alla fine scopre che è più economico e che può risparmiare». Poi ci sono Maria Rosa, 74 anni, e suo marito Dario Esposito. Lei entusiasta della nipote dipendente di Amazon, “sempre in giro per il mondo”, e degli acquisti on line: «Ho comprato un ferro da stiro» ricorda con entusiasmo, «funziona benissimo. E’ arrivato in poco tempo. Lo consiglio sempre a tutti». Non sembra intimorita da tanta modernità neanche Liliana di 87 anni. Nonna di Alessio manager nell’area pubblicitaria: «Anche io ho già fatto acquisti ma mai il fresco o il surgelato. Proverò» conferma mentre nel vasto magazzino scorrono le borse pronte per raggiungere i proprietari. Elisabetta e Luigi Marchese vivono a Tortona e spiegano che abitando in un piccolo Paese gli acquisti on line sono comodissimi perché non tutto è raggiungibile facilmente.
Milano ha lanciato il servizio Prime now nel 2015 e i numeri le hanno dato ragione, pare che al momento le richieste dei milanesi siano raddoppiate e le si paragonano a quelle di Los Angeles. Le merci più richieste? Acqua, banane e latte…