Si chiama “Valori Ritrovati” il progetto che Poste Italiane ha realizzato insieme a Caritas, presentato da Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, e don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma.
Il progetto prevede la messa a disposizione, da parte di Poste Italiane, dei pacchi non recapitati per almeno un anno. Ormai svincolati e destinati allo smaltimento. Il contenuto di questi pacchi viene destinato a iniziative di solidarietà e in parte offerto gratuitamente alle famiglie in stato di indigenza che accedono agli Empori della Solidarietà delle caritas di Roma, Perugia e Pescara.
I beni di maggior pregio e valore e ritenuti non adatti o necessari ai fini del diretto sostegno degli utenti degli Empori verranno valorizzati mediante attività di raccolta fondi, vendita (“offerta minima non inferiore a…”) a terzi con modalità e forme stabilite dalla vigente normativa e con aste benefiche dirette e/o online il cui ricavato permetterà la creazione di un “fondo di solidarietà”. Il fondo di solidarietà avrà l’obiettivo di sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà nell’ambito del progetto stesso (lavorazione e catalogazione delle merci dei pacchi) e promuovere stage formativi o tirocini di inserimento lavorativo presso aziende e società partner di SDA Express Courier S.p.A.
“Questa iniziativa”, spiega don Ambarus, “dimostra che per fare il bene e per farlo bene non occorrono grandi investimenti ma bastano attenzione e sensibilità. In un momento molto particolare in cui più chela povertà sembra che si combattano i poveri, Valori Ritrovati vuole portare la speranza a chi oltre a trovarsi in difficoltà è costretto a vivere questo stato come una colpa”.