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martedì 25 marzo 2025
 
Il coraggio nella malattia
 

I ragazzi dell'Istituto tumori sfidano Fedez a suon di... palle di Natale

27/12/2017  Dopo che il rapper ha scritto una canzone con lo stesso titolo di quella diffusa nel web lo scorso Natale e diventata virale, i pazienti del Progetto giovani hanno lanciato una sfida al cantante

Palle di Natale: un video, una canzone, oltre dieci milioni di visualizzazione su Youtube. È stata l’impresa di un gruppo di ragazzi malati  che fanno parte del Progetto giovani della pediatria oncologica dell’Istituto dei tumori di Milano  diretta da Maura Massimino.  E ora che anche Fedez esce con una canzone natalizia a favore dell'associazione “Noi per gli Animali Onlus” dal titolo Palle di natale. i ragazzi, orgogliosi e battaglieri, non ci stanno e accusano il rapper di averli copiati. Ma invece di passare alle vie legali lanciano una sfida:  «Fedez, vieni a cantare con noi e vediamo quali sono le migliori “Palle di Natale”». Il Progetto giovani coinvolge  alcune decine di ragazzi o ricoverati o che tornano all’ospedale per cicli di cure.  Ma ci sono anche quelli che guariti che condividono con altri coetanei la loro esperienza. Hanno dai 15 anni in avanti e i loro tumori richiedono terapie mirate che sono all’interno dell’unità pediatrica si riescono a  garantire. Per sostenere il loro processo di guarigione e garantire loro una dimensione di normalità malgrado la malattia grazie al sostegno dell’Associazione Garavaglia da qualche anno è nato questo Progetto che li ha portati a realizzare varie iniziative,tra cui quest’anno un fumetto, Loop – indietro non si torna, da loro scritto e edito da Rizzoli Lizard. Lo scorso Natale erano stati gli interpreti della canzone e del relativo video Palle di Natale (Smile! It’s Christmas day), che è diventato in breve virale. E quest’anno in molte scuole la canzone è stata scelta per essere eseguita durante la tradizionale recita scolastica natalizia. Le palle a cui facevano riferimento erano le teste rotonde e pelate a causa della chemioterapia, la noia per le lunghe terapie, le bugie che spesso si raccontano ai malati, oltre che naturalmente gli addobbi dell’albero e le palle di neve. Nella canzone i ragazzi rivendicano il diritto di avere un Natale normale senza rinunciare anche all’autorionia. «Passami il tubo della flebo per fare gli addobbi, / le lucine non servono bastano i tuoi occhi / che illuminati di speranze illuminano le stanze / e nei globuli bianchi vedono la neve a fiocchi. / Dunque il ragazzo scarta il nastro di cerotti e bende / Altrimenti poi il Natale chi ce lo difende!». La malattia non li scoraggia, anzi più agguerriti che mai sfidano Fedez: ora la “palla” spetta a lui!

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Il tormentone dell'estate dei ragazzi dell'Istituto tumori
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