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domenica 23 marzo 2025
 
 

I cinque rimedi per affrontare il ritorno all'ora solare

24/10/2015  Il professor Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e Cura dei disturbi del Sonno Onlus di Roma, ci dà cinque rimedi "non farmacologici" per affrontare il cambio dell'ora. Il primo? Semplicemente esporsi alla luce naturale.

Francesco Peverini
Francesco Peverini

Ecco i cinque rimedi non farmacologici per affronatre il cambio dell'ora di Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e Cura dei disturbi del Sonno Onlus di Roma.

1. Esporsi alla luce naturale. Lo sanno bene i frequent flyers che contrastano così gli effetti del jet lag, esponendosi il più possibile alla luce. Infatti, una maggiore esposizione alla luce, come il passaggio in un ambiente lavorativo ad una postazione più chiara e luminosa, può già indurre un miglioramento dei sintomi”. È noto come la fototerapia (light therapy) costituisca un efficace strumento terapeutico sia nel “disturbo affettivo stagionale” che in alcune forme di depressione;

2. Avere una maggior attenzione all'alimentazione. Riducendo l'assunzione di caffeina in quei giorni allo stretto necessario e l'assunzione di bevande alcoliche. Caffeina e alcol incidono sulla difficoltà di prendere sonno la sera e affaticano il risvegliano della mattina. E consumando pasti leggeri la sera. Una digestione più snella permette un sonno notturno meno frammentato; 

3. Tentare un pisolino tra le 12 e la 14, per chi può, di circa venti mintui. La porta secondaria del sonno aiuta a ottenere una sensazione di riposo in vista del tramonto anticipato;

4. Avere cura di alzarsi e coricarsi per il sonno notturno sempre alla medesima ora; insieme all'assunzione maggiore di luce, la regolarità degli orari, soprattutto se identici a prima del cambio, ci allinea più in fretta al nuovo orario;

5. Evitare di attivare eccessivamente la nostra attenzione con letture impegnative, visione di programmi o frequentare cellulari e social network fino a tarda ora poiché il sonno rappresenta un'esigenza incomprimibile in particolare in questi giorni.

  

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