Il 1° novembre, in Italia, è la
festa di Ognissanti. Si prega e si
ricordano tutte quelle persone che
nella loro vita si sono comportate
seguendo gli insegnamenti di
Gesù. E a volte hanno sopportato
delle prove molto dure o hanno
compiuto azioni eroiche per
aiutare gli altri. Sono così tanti
che è impossibile elencarli tutti.
Le chiese delle nostre città e dei
nostri paesi portano spesso il
loro nome e alla loro intercezione ci si affida per proteggere determinate categorie. E' davvero interessante scoprire tra gli 11.811 santi patroni e protettori, alcune curiosità su queste figure amate e venerate dai fedeli.
Partendo dai più festeggiati e invocati come San Francesco e Santa
Caterina i santi patroni dell’Italia, San Benedetto dell'Europa o i due Sant’Antonio. Quello da Padova invocato per trovare gli oggetti smarriti o contro la sterilità femminile. E quello del porcello che protegge allevatori e agricoltori.
Ma ci piace ricordare, nella schiera, altri nomi; alcuni molto popolari altri meno conosciuti come San Giuseppe da Copertino, il santo svolazzante: considerato poco intelligente fu accettato come laico terziario francescano e messo a pulire le stalle ma poiché dimostrò dopo un esame le sue grandi doti spirituali fu poi ordinato sacerdote. Si dice anche che levitasse. Per queste sue caratteristiche protegge gli
esaminandi, gli aviatori e gli astronauti.
San Lorenzo che fu martirizzato, secondo alcuni bruciato vivo su una graticola, è il protettore dei rosticcieri, San Carlo degli insegnanti. Santa Rita e Sant'Orsola proteggono il matrimonio, Sant'Anna il parto, Santa Marta le casalinghe e i padroni di casa. San Filippo Neri che fu un precettore e creò la "pedagogia del buonumore" lo si prega per gli educatori e San Giovanni Bosco che creò l'istituto degli oratori annessi alle parrocchie ovviamente protegge gli oratori. San Gabriele, l'arcangelo dell'annunciazione, è il protettore degli edicolanti, per i giornalisti c'è San Francesco di Sales, per la televisione Santa Chiara. Santa Veronica che avvolse Gesù nel sudario su cui rimase impressa l'effige (Sacra Sindone) protegge i fotografi.
Ci si rivolge a San Giuda Taddeo per i casi disperati e per quelli urgenti a San Expedito di Militene.
San Cristoforo che trasportò Gesù sulle spalle protegge gli sportivi, i postini e i facchini e infine sembra quasi una battuta ma così è: Saint
Honoré (Sant'Onorato un vescovo del VI secolo) protegge i pasticceri.