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martedì 08 ottobre 2024
 
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I socccorsi di Unicef e Wfp

16/05/2015  Un milione e 700 mila bambini hanno bisogno di assistenza immediata, 8 milioni sono state le persone colpite, 366 mila abitazioni e quasi 24 mila aule scolastiche sono crollate o sono state gravemente danneggiate. Le due agenzie Onu stanno facendo il massimo sforzo per aiutare la popolazione nepalese. E chiedono anche il nostro sostegno: fino al 17 maggio con sms o chiamata da rete fissa si può donare per l’emergenza terremoto a 45596.

Unicef e Wfp, le agenzie Onu che si occupano rispettivamente dell’infanzia e dell’aiuto alimentare d’emergenza, vista la gravità della situazione hanno deciso di prorogare fino al 17 maggio la campagna congiunta di raccolta fondi: con un sms o una chiamata da fisso al 45596 si possono sostenere i due organismi umanitari che stanno sostenendo le popolazioni del Nepal.

«Il terremoto che ha devastato il Nepal il 25 aprile», scrivono nel loro appello Unicef e Wfp, «ha lasciato danni gravissimi: oltre 1,7 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza immediata, 8 milioni sono state le persone colpite, 366 mila abitazioni e quasi 24 mila aule scolastiche sono crollate o sono state gravemente danneggiate.

Gli aiuti umanitari sono sempre più indispensabili.

L’Unicef, presente in tutti i 12 distretti più gravemente colpiti, ha subito mobilitato 30 tonnellate di aiuti stoccati nel paese e ulteriori 85 tonnellate di aiuti con vari ponti aerei; ha iniziato una campagna di vaccinazioni d’emergenza per 500 mila bambini; fornito tende per ospedali da campo, kit sanitari di emergenza sufficienti per 700 mila persone, sali di reidratazione per la diarrea acuta.

Sono state raggiunte 251.647 persone con forniture d’acqua potabile, servizi igienico-sanitari, educazione sanitaria per la promozione dell’igiene. Sinora sono stati allestiti 28 Spazi a misura di bambino per il sostegno psicosociale a oltre 2.800 bambini e per garantire loro spazi sicuri dove studiare.

Si può donare al numero 45596

  

Il Wfp, che da anni è presente nel paese con programmi di “preparazione alle emergenze” e assistenza alimentare, nell’ambito delle operazioni post-terremoto ha finora distribuito cibo a 267.000 persone e posizionato scorte per sfamare oltre 500 mila persone nelle zone più gravemente colpite e più difficilmente raggiungibili.

Sta anche coordinando gli interventi della comunità umanitaria nel settore della logistica e delle telecomunicazioni. Attrezzature mediche, materiale sanitario e altro materiale vitale sono stati mobilitati e dislocati, anche grazie al Centro di Raccolta Umanitaria, una struttura aperta qualche mese in preparazione alle emergenze condotte dal Wfp nel Paese. È inoltre operativo un servizio aereo umanitario delle Nazioni Unite.

Nei prossimi 3 mesi, l’agenzia prevede di fornire assistenza alimentare a 1,4 milioni di persone.

Attraverso l’sms solidale, al numero 45596, è possibile donare 1 euro da cellulare Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile e CoopVoce; 2 euro chiamando allo stesso numero da rete fissa da Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e Twt.

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