Ventisette anni di pontificato quello di Karol Wojtyla, il terzo più lungo di sempre. Un protagonista del nuovo millennio, diventato il Papa dei giovani e della famiglia. Un Papa politico e sostenitore dell’Europa Unita. Ma soprattutto un gigante della fede.
Giovanni Paolo II, morto il 2 aprile 2005, è stato un pontefice capace di interpretare il grande cambiamento sociale vissuto negli anni del suo pontificato. E di traghettare la chiesa nel XXI secolo. Sarà dedicata proprio a lui la tredicesima puntata di “Ossi di Seppia. Il rumore della memoria”, dal 3 aprile in esclusiva su RaiPlay.
E saranno le parole di Padre Federico Lombardi, responsabile dei media vaticani per gran parte del pontificato di Giovanni Paolo II, ad accompagnarne il ricordo: i viaggi nei paesi più disparati, la capacità di parlare ai media, l’appello alla pace fra i popoli. E ancora il rapporto con i giovani e la profondissima fede di quel Papa diventato un uomo di incontenibile popolarità.
“Ossi di Seppia. Il rumore della memoria” racconta quegli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni della storia italiana attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta.
In tutte le ventisei puntate un filo intreccia il passato al presente e si fonde proprio nell’impensabile, in quel qualcosa appunto che mai nessuno avrebbe immaginato potesse accadere e che invece finisce per sconvolgere completamente la nostra esistenza.