L'abbraccio tra papa Francesco e il pastore valdese Eugenio Bernardini.
«Dopo la richiesta di perdono del
papa, siamo pronti a cominciare una storia nuova, diversa da quella
che sta alle nostre spalle, in nome di una diversità riconciliata
che ci permetta di testimoniare la comune fede in Gesù Cristo». Il
Sinodo delle chiese valdesi e metodiste, che si è aperto con un
culto solenne domenica 23 agosto a Torre Pellice (Torino), cuore
delle “Valli valdesi”, ha iniziato lunedì 24 i suoi lavori
con una discussione sulla recente visita di papa Francesco, che lo
scorso 22 giugno, nel tempio di Torino, ha chiesto perdono ai valdesi
per le persecuzioni inflitte loro in passato.
Per la prima volta un Pontefice entrava in una tempio riformato, un gesto non soltanto
simbolico che ha segnato una svolta nelle relazioni ecumeniche fra la Chiesa di Roma e la più antica minoranza cristiana in Italia, che
oggi conta 25mila fedeli. L'assemblea si è rallegrata dello storico
incontro e della rinnovata fraternità fra le Chiese, già
sperimentata in tante occasioni di impegno con le sorelle e i
fratelli cattolici, e ha risposto alla richiesta di perdono con una
lettera ufficiale al Pontefice, ancora in corso di approvazione.
Oltre all'ecumenismo, tra i temi che
quest'anno saranno esaminati dal Sinodo – organo decisionale della
chiesa valdese, composto da 180 membri fra pastori e “laici”
deputati delle singole comunità – l'accoglienza dei migranti, le
nuove famiglie, l'interculturalità e, come ha sottolineato il
Moderatore, il pastore Eugenio Bernardini, «il difficile ruolo delle
Chiese in un paese che sta continuando a vivere una profondissima
crisi economica e sociale».
Una conferenza stampa al Sinodo delle chiese valdesi e metodiste in corso a Torre Pellice (Torino). La foto è tratta dal sito della Nev, l'agenzia di stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
La Chiesa valdese è unita alla Chiesa
metodista da un patto di integrazione che proprio quest'anno
festeggia i 40 anni.
Durante il culto di apertura è stata
consacrata al ministero pastorale Elisabetta Natoli: le chiese
valdesi e metodiste infatti riconoscono anche alle donne la
possibilità di predicare e amministrare i sacramenti. Tra i messaggi
di saluto giunti all'assemblea, anche l'augurio di buon lavoro del
presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la «spirituale
vicinanza» di papa Bergoglio che, tramite una lettera firmata dal
segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, ha assicurato la sua
vicinanza nella preghiera «affinché il Signore conceda a tutti i
cristiani di camminare con sincerità di cuore verso la piena
comunione, cooperando al servizio dell'umanità».