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sabato 12 ottobre 2024
 
GIOVANI
 

Il 7 febbraio è la giornata contro il cyberbullismo

07/02/2019  Parole che feriscono e che, grazie all’uso non sempre consapevole della rete, di smartphone e social network, si amplificano ed entrano nelle case seguendo gli adolescenti fin dentro le loro stanze. È il cyberbullismo, fenomeno che in Italia coinvolge circa 1 ragazzo su 4: una forma di violenza che coinvolge gli adolescenti e annulla i confini fra reale e virtuale, entrando fra le mura domestiche ed abbattendo quelle barriere che una volta rendevano la casa un luogo protetto, un rifugio. Da sempre impegnata in difesa di una vita in casa basata sul rispetto e le relazioni, Ikea ha deciso di promuovere una campagna di sensibilizzazione sul cyberbullismo in collaborazione con Parole O_Stili - Associazione che si occupa dell’educazione al corretto uso delle parole sui canali digitali, in occasione della Giornata contro Bullismo e Cyberbullismo.

La campagna di Ikea prevede diverse iniziative rivolte alle scuole, ai clienti e collaboratori dell'azienda e alla web community. Con Parole O_Stili ha realizzato il progetto didattico “Prendiamo le misure al cyberbullismo”, rivolto al mondo della scuola secondaria. Insegnanti e studenti si confronteranno sul tema grazie a un originale strumento didattico: un “metro” attraverso il quale potranno “misurarsi” con il cyberbullismo, con domande e spunti di discussione per riflettere insieme e far comprendere ai ragazzi che si può scegliere di prendere posizione contro questo fenomeno pericoloso ed esercitare un'influenza positiva sui propri compagni. Ai ragazzi saranno presentate diverse situazioni in cui dovranno scegliere il comportamento più corretto discutendo con i propri insegnanti e fra loro.

Nei negozi di Milano e Roma, dal 7 al 10 febbraio, sarà presente un’installazione che ricrea la cameretta di un adolescente, uno spazio personale insieme reale e virtuale: i visitatori potranno accedere solo dopo aver superato una tenda su cui si trova la scritta “sensitive content”, il meccanismo utilizzato dai social per segnalare contenuti che possono urtare la sensibilità degli utenti. Un gesto che, di per sé, rappresenta la scelta di essere spettatore del contenuto sensibile. All’interno un display registra il numero di accessi (così come avviene per le visualizzazioni dei post sui social) e una voce racconta ai presenti cosa si prova ad essere una vittima di cyberbullismo. Una modalità che colpisce a livello emotivo e vuole stimolare la reazione di chi assiste, per trasferire il messaggio che ciascuno di noi può fare la propria parte per combattere il fenomeno, perchè la responsabilità è anche di chi è spettatore.

Per dare ulteriore visibilità al tema del cyberbullismo, IKEA ha previsto di coinvolgere i propri canali social, con la diffusione di un video in occasione della Giornata, ingaggiando la community digitale e invitandola ad unirsi alla campagna attraverso l’hashtag dedicato #NotInMyHomePage.

 

 

 

 
 
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