Il cardinale Pietro Parolin. Foto Reuters.
E' stato papa Francesco, a voce, che ha istituzionalizzato la presenza "a pieno titolo" del cardinale Pietro Parolin nel Consiglio dei cardinali chiamato ad aiutarlo nella riforma della Curia. Il Segretario di Stato, senza bisogno di un nuovo chirografo farà così parte di quello che "adesso potete chiamare C9", ha precisato padre Federico Lombardi. Il Consiglio, che si è riunito da ieri mattina, ha affrontato proprio il tema della Segreteria di Stato e del Governatorato.
La sede dello Ior.
Una parte consistente del lavoro, che continuerà fino a venerdì, è stata anche dedicata allo Ior. L'istituto per le opere di religione, per il quale c'è da aspettarsi significative novità la prossima settimana,
dopo la riunione del consiglio per l'economia che si terrà sabato, "si
trova in un tempo di transizione e sviluppo naturale e sereno", ha
commentato padre Lombardi. Che ha aggiunto: "il contributo di Ernst von Freyberg continua a essere profondamente apprezzato e valutato molto positivamente.
Ulteriori chiarificazioni sono possibili anzi verosimili la settimana
prossima dopo la riunione del consiglio per l'Economia che ha luogo
sabato".
Da giorni si susseguono voci che danno per imminente un avvicendamento al vertice dell'istituto vaticano. Il C9 ha discusso dell'argomento insieme con i cardinali della commissione di vigilanza dello Ior presieduta da Santos y Avril.