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mercoledì 18 settembre 2024
 
 

Il cassonetto non è una culla

14/05/2013  Salvamamme e Happy family onlus presentano la campagna "Non si butta via una vita così" contro l'infanticidio e l'abbandono dei neonati

Dati certi, ufficiali, non ce ne sono ma i sospetti rilevati da molte associazioni hanno fatto suonare il campanello d'allarme: i casi di infanticidio e di abbandono dei neonati sono in netta crescita. È la cronaca che lo dice. Ma non solo. Il problema, semmai, è che in pochi, ancora, si interrogano su quali siano le ragioni che spingono a tali gesti estremi dalle conseguenze spesso drammatiche. E ancora, si fa troppo poco per sensibilizzare e informare le donne che non si sentono pronte a diventare madri sull'intero ventaglio di possibilità che hanno a disposizione.


Sono queste le ragioni che hanno spinto e alimentato la campagna lanciata da Salvamamme e Happy family onlus in collaborazione con il Reparto di patologia neonatale del Policlinico Umberto I: un appello a far sì che non si ripetano i casi che, solo a Roma, si sono ripetuti almeno tre volte tra dicembre 2012 e marzo 2013 e dei nove denunciati in tutta Italia, cinque si sono rivelati mortali. 

Il numero verde 800.283.100 serve proprio a questo: basta una chiamata, una segnalazione, da parte delle madri stesse, e una squadra di pronto soccorso interviene per raccogliere i neonati abbandonati per strada in culle termiche trasportabile.

Come detto, però, l'altro fronte su cui è necessario fare di più è quello dell'informazione: sono ancora troppe le donne che non conoscono i loro diritti, come quello relativo alla possibilità di partorire in ospedale, curate e accudite, nel rispetto totale dell'anonimato.

Da qui l'idea di diffondere questi messaggi, in varie lingue, attraverso adesivi e locandine che troveranno spazio, a Roma e da qui in tutta la Regione Lazio, a bordo di autobus e linee ferroviarie, grazie alla preziosa collaborazione di Atac trasporti nella persona del suo amministratore delegato Roberto Diacetti e di Anci Lazio (con la sua "costola" Anzi donna Lazio) che vede impegnata in prima fila il presidente Gabriella Sisti.

Inoltre la campagna sarà diffusa all'interno di un gran numero di Taxi grazie all'adesione dei tassistiti di Taxi Roma Capitale a cui si è aggiunta l'Associazione motociclisti delle Forze dell'Ordine. Completano il quadro quel migliaio di mamme, opportunamente formate da Salvamamme, che saranno riconoscibili grazie agli adesivi apposti su carrozzine e passeggini. 

«Oltre al numero verde, partirà la nuova campagna informativa con manifesti e adesivi a bordo di tutti i bus  di Roma e di 700 taxi della Capitale. Gli abbandoni di neonati negli ospedali rappresentano una piccola parte di un fenomeno molto più esteso e spesso sconosciuto. Sono numerosi, infatti, i neonati che ogni anno vengono abbandonati chissà dove e destinati ad una triste fine» ha dichiarato Grazia Passeri, presidente Salvamamme.

 
 
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