La frenesia odierna tende a farci dimenticare la bellezza della convivialità. Eppure il cibo è qualcosa che esprime la "cura" per l'altro. Dentro la scelta di una ricetta e dei suoi ingredienti e dietro la preparazione di un manicaretto, si nasconde l'affetto, la stima e l'attenzione per le persone care. Attorno a una tavola imbandita scorrono le fibre dinamiche dei legami, la gioia dell'ascolto, i sorrisi, gli sguardi, la complicità.
Il cibo è tra le radici più antiche dell'umanità, la tavola il luogo della costruzione dei legami significativi e degli scambi di pensieri e di idee.
Per riscoprire l'antropologia della nutrizione e la potenza unitiva dei pasti per gli esseri umani, Antonio Guida, chef stellato, ed Enzo Bianchi, Monaco e Fondatore della Comunità di Bose, invitano tutti venerdì 22 marzo alle ore 21.00 all'Auditorium San Paolo di Milano.
Un'occasione per discutere e conoscere i sentieri evocativi della convivialità, per ritornare alll'equilibrio del "gusto di stare insieme" attorno a una tavola imbandita con amore e sapienza.
PROGRAMMA DELLA SERATA
- Benvenuto di don Domenico Storri, psicologo e Presidente iSempreViVi+ e don Simone Bruno, Consigliere di Amministrazione e Direttore Editoriale del Gruppo Editoriale San Paolo
- Introduzione di Alberto Chiara, giornalista, caporedattore di Famiglia Cristiana e moderatore della serata
- 1° Intervento: Fratel Enzo Bianchi sul tema "Il cibo come legame d'amore"
- 2° Intervento: lo chef stellato Antonio Guida sul tema "Il cibo come esperienza relazionale: Come si prepara un piatto che rende tutti felici? Come si muove uno chef? A cosa fa attenzione? Come coglie i gusti delle persone e come risponde? Come riesce a creare convivialità con il gusto e i sapori e a renderli protagonisti di una cena e dei legami?" (circa 30 minuti)
- Domande del pubblico e conclusione
