Più passano gli anni, più il commissario Montalbano (Luca Zingaretti) diventa inquieto: nei nuovi quattro film Tv tratti da altrettanti romanzi di Andrea Camilleri, il regista Alberto Sironi arriva a mostrare persino gli incubi del poliziotto siciliano. E anche il rapporto con i suoi amici vacilla, a iniziare da quello con il fidato Mimì Augello. In “Il campo del vasaio”, che apre la serie, il vice di Montalbano è cupo e scontroso con i sottoposti, rendendo impossibile la vita nel commissariato. Montalbano scopre che dietro questo strano comportamento c’è una relazione segreta con una donna.
Intanto il commissario indaga sulla morte di un uomo, ritrovato dopo due mesi in un sacco abbandonato in un “citraru”, un impervio pendio roccioso. Dal modo in cui il cadavere è stato ritrovato, Montalbano capisce che l’uomo è stato ucciso secondo antichi riti mafiosi. Questo caso si intreccia con quello della scomparsa di Giovanni Alfano, denunciata dalla moglie Dolores (Belen Rodriguez). L’uomo è parente del vecchio boss Balduccio Sinagra. Ma perché Augello vuole a tutti i costi per sé il caso del “citraru”, arrivando persino a minacciare di chiedere il trasferimento?
Lunedì 14, 21.10 - Rai 1