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domenica 03 novembre 2024
 
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Il Congo ricorda Luca Attanasio a un mese dalla morte

20/03/2021  Un incontro online promosso dall'Associazione "Amici del Dottor Denis Mukwege", Premio Nobel per la Pace, ad un mese dall'uccisione del nostro ambasciatore, del carabiniere Vittorio Iacobacci e dell'autista Mustapha Milambo

L'ospedale di Panzi, a Bukavu, quello dove opera Denis Mukwebe, ginecologo e pastore protestante, dista circa 250 chilometri da Rutshuru, il luogo vicino a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, dove l'ambasciatore italiano Luca Attanasio è stato ucciso. 250 chilometri che però si possono percorrere via terra in non meno di 9 ore, tanto inesistenti o malmesse sono le infrastrutture viarie in quella zona del Nord-Kivu. Il massimo esperto mondiale nella cura di danni fisici interni, causati da stupro, noto anche come “il medico che ripara le donne” aveva conosciuto da vicino l'ambasciatore.

Lo scorso 22 febbraio, a poche ore dall'evento aveva dichiarato: "Sono inorridito per l'assassinio dell'ambasciatore Luca Attanasio e dei suoi collaboratori. Condoglianze alle loro famiglie. Lavoravamo per la promozione della pace. La Repubblica Democratica del Congo perde un grande amico. Né questo crimine, né nessun altro, dovrebbe rimanere impunito. Stop alla violenza e all'impunità in Congo". L'Associazione italiana che porta il nome del Premio nobel per la Pace 2018 (AmidoMu) promuove lunedì 22 marzo alle ore 21,15 una serata di riflessioni sulla situazione congolese ad un mese dai tragici avvenimenti.

L'Associazione è nata per divulgare il pensiero di Denis Mukwege. Modererà l'incontro, che si svolgerà sulle piattaforme digitali, la giornalista Giusy Baioni, collaboratrice di varie testate nazionali ed esperta di tematiche congolesi; introdurranno le riflessioni Pierre Kabeza, esule congolese in Italia e sindacalista degli insegnanti a Bukavu, e i rappresentanti dell’Associazione "Amici del Dottor Mukwege" Diego Sportiello (Presidente), don Ampelio Crema (del Centro Culturale San Paolo - odv), don Alberto Beretta (della Parrocchia San Pietro Martire di Cinisello Balsamo).

Interverranno don Roberto Ponti, della Società San Paolo, missionario per 9 anni in Congo, che ha conosciuto l’ambasciatore e ne metterà in risalto la caratura umana e don Etienne Esube, originario della diocesi congolese di Uvira, attualmente in Italia come collaboratore presso la Comunità pastorale Maria Regina degli Apostoli di Varedo (MB) e grande esperto di storia della colonizzazione africana.

Per informazioni, visitare la pagina Facebook @amicidimukwege

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