"Sei d'accordo che il MoVimento 5 Stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?”. È questo il quesito al quale gli iscritti alla piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle dovranno dare una risposta dalle 9 alle 18 di martedì 3 settembre. Resta da vedere se e come il risultato potrà essere decisivo per la formazione o l’eventuale affondamento del nuovo Governo al quale sta lavorando il Presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte. Il percorso impervio affrontato da Conte dopo giorni di consultazioni fra il presidente della Repubblica e i partiti, ore e ore di trattative fra i partiti, può davvero essere mandato all’aria da una consultazione popolare online?
Secondo fonti dei pentastellati,il leader del partito,Luigi Di Maio, avrebbe detto chiaramente che la nascita del nuovo governo dipenderà dal voto degli iscritti M5S sulla Piattaforma Rousseau.
Ancora non è chiaro se Di Maio sta lavorando per sfasciare tutto. Molti, all’interno del movimento, sono preoccupati. Come il sottosegretario Manlio Di Stefano, il quale scrive su Facebook: "Ve lo dico in modo davvero chiaro: non sono affatto sereno in nessuno scenario possibile, perché ho conosciuto il Pd di Governo e so cosa possa significare. Ma so anche che un futuro governo, senza il M5S, farà al 100% tutte quelle politiche che noi, invece, contrastiamo da anni. Oggi esserci è fondamentale e con un sistema elettorale proporzionale l'esserci sarà sempre condizionato da accordi pre-formazione del Governo. Accordi che in questo caso ci sono e sembrano positivi. A voi quindi la scelta, la mia è di votare sì”. Lo stesso Di Stefano, in una trasmissione televisiva del pomeriggio, ha ribadito che l’esito del voto della Piattaforma Rousseau sarà “vincolante”.
Intanto Conte ha incontrato a Palazzo Chigi i capigruppo di M5s e Pd per discutere del programma di governo. A parte i contenuti del programma, resta da chiarire se nel nuovo governo è previsto il ruolo di vice presidenti del Consiglio. In giornata Conte ha incontrato anche un gruppo di terremotati del Centro Italia e una delegazione di persone disabili. Lo stesso Conte aveva dichiarato nel fine settimana che “la deadline del governo è tra martedì e mercoledì”. Quindi Conte potrebbe sciogliere la riserva e salire al Quirinale entro al serata di mercoledì. Conte sembra godere del sostegno di Beppe Grillo, fondatore del M5S, che si è espresso in termini critici nei confronti di Luigi Di Maio. Alla fine dell'incintro con le delegazioni di Pd e M5S Conte è intevenuto con un videomessaggio su Facebook nel quale ha detto con Di Maio e Zingaretti "oggi abbiamo una grande opportunità, migliorare l'Italia e fare il bene del Paese. Abbiamo grandi e buone idee". Un chiaro appello agli elettori grillini per sostenre il governo a cui Conte sta lavorando.