Il “Cortile
dei gentili”, l’iniziativa di dialogo tra credenti e non credenti del cardinale
Gianfranco Ravasi e del Pontifico Consiglio per la Cultura, approda ad Assisi e
diventa “Cortile di San Francesco”. Dal 23 al 27 settembre il convento e altri
spazi della città vedranno il confronto tra personalità politiche,
istituzionali, intellettuali, artisti sul tema dell’ “Umanità”. Spiega il cardinale
Ravasi: “Umanità è una parola che ci ricorda che siamo tutti figli di Adamo,
legati da una comune fraternità tra noi e con la terra che ci ospita. Inoltre ‘umanità’
in senso metaforico significa carità, misericordia, compassione, virtù che
dobbiamo far brillare di nuovo per convivere in serenità l’uno accanto all’altro”.
La scelta di Assisi è altamente simbolica, aggiunge Ravasi: “E’ la città dell’uomo
che non ha tenuto di dialogare col sultano d’Egitto, di abbracciare il
lebbroso, di coinvolgere il creato in un canto corale”. E il Custode del Sacro
Convento sottolinea che “nell’incontro c’è chiaramente il dialogo e il
confronto, ma anche il riconoscimento e lo stupore di quello che l’altro è,
pensa e vive”. Il programma di conferenze è ricchissimo. Si comincia il 23
settembre con la questione dei migranti e del caporalato “Diritto e dignità
umana” spiegata da Stefano Rodotà e con Paolo Mieli che parlerà di Occidente e
Islam nella piazza della Basilica superiore. In tutto gli incontro sno 48 e i
relatori 90.
Tra essi Zymunt Bauman, Massimo Cacciari, Gino Strada, Pupi Avati,
Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Tito Boeri, Nicola Piovani, Stefano Zamagni,
Santiago Calatrava, Alex Zanotelli. Tra i ministri Gian Luca Galletti, Maria
Elena Boschi, Roberta Pinotti e Stefania Giannini. Interverrà anche il neo
presidente della Rai, Monica Maggioni. Uto Ughi dirigerà i Filarmonici di Roma
che eseguiranno le Quattro stagioni di Vivaldi. Il programma completo si può
trovare sul sito www.sanfrancesco.org
nella sezione “Il cortile di San Francesco”.