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venerdì 11 luglio 2025
 
educazione sessuale
 

«Il cugino tredicenne lo ha coinvolto in esplorazioni di natura sessuale»

26/01/2024  «Purtroppo abbiamo scoperto che il nostro bambino di 8 anni è stato coinvolto dal cugino tredicenne in alcune esplorazioni di natura sessuale» Leggi la risposta di Alberto Pellai

Purtroppo abbiamo scoperto che il nostro bambino di 8 anni è stato coinvolto dal cugino tredicenne in alcune esplorazioni di natura sessuale. Ci siamo rivolti ad uno specialista ed ora entrambi sono seguiti per quanto accaduto.

Ci è stato detto che oggi, a causa dell’accesso precoce e frequente dei minori ai siti pornografici, questa evenienza è purtroppo in crescita. Vorrei che ciò che è accaduto a noi possa rappresentare un campanello d’allarme per le altre famiglie. La prego, aiuti i genitori a comprendere che attraverso lo smartphone bambini e bambine possono entrare in territori pericolosissimi.

NUNZIA

 

Risposta di Alberto Pellai

– Cara Nunzia, immagino come sia stato impegnativo per le vostre famiglie dover affrontare tutto ciò che hai scritto. Hai ragione: oggi, più che in passato, accade di confrontarsi con famiglie i cui figli si trovano coinvolti in abusi sessuali ad opera di altri minori. La dinamica è più o meno sempre quella: un preadolescente o giovane adolescente che visiona pornografi a cerca poi di ripetere gli atti sessuali visionati, che per lui sono attraenti ed eccitanti, su un bambino di età inferiore.

I fattori di rischio che entrano in gioco in situazioni di questo tipo sono molteplici: l’accesso senza regole ai siti pornografi ci, l’eccitazione intensa che da essi deriva, la mancanza di educazione affettiva e sessuale che riguarda in modo particolare proprio i nostri figli maschi, la fatica degli adulti nell’accompagnare i figli verso l’adolescenza fornendo loro un’educazione digitale adeguata e ritardando l’accesso alle tecnologie ad uso personale, oggi troppo precoce.

C’è molto da fare in questo senso. C’è bisogno di educare prima di tutto gli adulti. E poi c’è bisogno di fornire ai nostri fi gli un’educazione che sia emotiva, affettiva, sentimentale e sessuale. Un’educazione che consenta a loro di avvicinarsi alla sessualità non solo per l’eccitazione che essa procura, ma per l’occasione di intimità e profonda connessione emotiva che essa ci mette a disposizione nell’incontro con l’altro.

E perché questo avvenga, la sessualità dovrebbe sempre essere connotata dalle dimensioni del rispetto, della responsabilità e dell’empatia, tutte competenze che vanno educate a lungo nel corso dell’età evolutiva. Le sperimentazioni sessuali tra soggetti di età così precoce sono la dimostrazione che portare nella vita dei minori immagini e stimoli che eccitano senza aver educato al valore di una sessualità intima, affettiva e relazionale può rivelarsi un problema enorme.

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