Nel nostro Paese sono oltre 300, ogni anno, i bambini che muoiono improvvisamente e inaspettatamente nel sonno. Negli Stati Uniti il numero dei decessi sale drasticamente, con una stima di oltre 3500 vittime. La causa principale è la sindrome della morte in culla o morte accidentale per soffocamento o strangolamento. Le cause di questi incidenti sono varie, come per esempio:
- coperte, cuscini e materassi morbidi, che possono causare soffocamento;
- dormire nel letto dei genitori, che può essere poco sicuro. Infatti l’adulto, muovendosi, può finire accidentalmente contro o sopra il bambino.
Ma è possibile evitare queste morti? Sì, applicando correttamente delle semplici quanto essenziali misure di sicurezza che il pediatra Alberto Ferrando spiega nel suo ultimo lavoro, “Il libro della nanna - Cosa sapere e cosa fare per il sonno felice del tuo bambino” (Edizioni Lswr). Tra le norme individuate dal pediatra abbiamo, per esempio:
1. Non consentire a nessuno di fumare vicino al bambino;
2. Mettere sempre il bambino a pancia in su, sia durante il riposino diurno sia durante il riposo notturno. Non bisogna farlo dormire a pancia in giù né sul fianco;
3. Non usare materassi morbidi, guanciali o coperte troppo soffici perché il bimbo potrebbe sprofondare o rimanere avvolto con la testa, soffocando;
4. Fare indossare al bimbo una tutina o un pigiama (ignifughi) che gli coprano le braccia e le gambe (meglio un sacco nanna) in modo da contenerlo e farlo stare al caldo senza bisogno di troppe coperte o lenzuola che potrebbero causare il rischio di strangolamento;
5. Controllare che la temperatura ambientale non superi i 20 °C: una temperatura più alta è dannosa perché il piccolo non è in grado di regolare autonomamente la sua temperatura corporea ma subisce quella del luogo dove si trova.
6. Tenere fuori dalla portata del bambino peluche, giochi, biancheria sfusa;
7. Tenere lontano dal lettino apparecchi e sorgenti di campi elettromagnetici e non mettere a dormire il piccolo vicino a finestre dove vi sono cordicelle di tende, veneziane o avvolgibili;
8. Non legare il ciuccio al polso o al collo del bambino con lacci, nastri, corde o collanine di qualsiasi genere poiché rischiano di provocare ferite alle dita, alle mani o al collo o strangolamento;
9. Assicurarsi che gli animali di casa non possano avvicinarsi al bambino mentre dorme;
10. Mantenere un’adeguata pulizia: in particolare lavare frequentemente le proprie mani e anche le mani e il viso del bambino. Cambiare spesso la biancheria da letto.
Ne “Il libro della nanna”, infatti, il dott. Ferrando offre altri importanti approfondimenti su diversi aspetti importanti per garantire una nanna sicura e serena, come per esempio:
- il ruolo dei genitori e dei nonni;
- come comprendere il temperamento del bambino;
- le fasi del sonno;
- quanto si deve dormire;
- come creare l’ambiente della nanna;
- dove far dormire il bambino;
- i metodi per fare la nanna;
- come preparare il neonato alla nanna;
- i rituali della buonanotte: quali sono e come sceglierli;
- i disturbi della nanna e del sonno;
- farmaci tradizionali e fitoterapici.