Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 13 giugno 2025
 
 

Il miele italiano fa l’antibiotico

05/09/2011  Uno studio di ricercatori de La Sapienza dimostra che alcuni tipi contrastano in modo efficace l’azione dei batteri

Per molti è sempre stato solo e soltanto il classico rimedio della nonna. Invece, un fondamento scientifico alla base delle proprietà curative del miele c'è come è stato dimostrato da uno studio presentato dai ricercatori del dipartimento di ingegneria chimica, materiali e ambiente dell'Università La Sapienza di Roma Roberto Lavecchia, Antonio Zuorro e Marco Fidaleo: in particolare, alcuni tipi di mieli italiani possono contrastare in modo efficace l'azione di batteri resistenti agli antibiotici.

I mieli di timo ed eucalipto da un lato agiscono come battericidi, dall'altro inibiscono il cosiddetto quorum sensing, cioè il sistema di comunicazione batterico. Tale sistema, basato sulla produzione e il rilevamento di molecole-segnale da parte dei microrganismi, svolge un ruolo essenziale nello sviluppo di infezioni acute o croniche difficili da debellare nonché nella formazione di biofilm batterici su cateteri, valvole cardiache e dispositivi protesici di vario tipo.

Fino a oggi, queste caratteristiche antimicrobiche erano state riscontrate sui mieli Ulmo d'origine cilena e Manuka provenienti dalla Nuova Zelanda. I ricercatori inoltre hanno osservato che miscelando mieli di diversa origine botanica e/o provenienza è possibile potenziarne l’attività e ottenere preparati a duplice azione, battericida e anti “quorum sensing”.

Tag:
WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo