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domenica 15 settembre 2024
 
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«Il mio maestro Joseph, quasi un Padre della Chiesa»: parla il cardinale Christoph Schonborn

31/12/2022  «Ho avuto la gioia di essere suo allievo», dice l'arcivescovo di Vienna. «Non solo è stato un insegnante di grande capacità, ma è stato un vero maestro tanto con la parola viva quanto con i testi scritti. Tutto ciò fa di lui io direi quasi un Padre della Chiesa, con il suo ministero episcopale prima,  con il magistero pontificio poi, con il suo modo di essere teologo. Oso metterlo vicino a sant'Agostino». Intervista raccolta da François Vayne

Il cardinale  Christoph Schönborn, oggi 77 anni, arcivescovo di Vienna, con papa Benedetto XVI (1927-2022) in piazza San Pietro, a Roma, il 2 agosto 2006.  Foto Reuters. In alto e in copertina. il Papa emerito e il cardinale Schönborn il 4 novembre 2005.  Foto Ansa.
Il cardinale Christoph Schönborn, oggi 77 anni, arcivescovo di Vienna, con papa Benedetto XVI (1927-2022) in piazza San Pietro, a Roma, il 2 agosto 2006. Foto Reuters. In alto e in copertina. il Papa emerito e il cardinale Schönborn il 4 novembre 2005. Foto Ansa.

«Ll'11 febbraio 2013 è stato certamente uno shock, una sopresa inaspettata. Ma io l'ho accolta con rispetto perché ho creduto a ciò che lui detto: non si sentiva più in grado di servire come successore di Pietro, come vescovo di Roma. Questo atto, che tanto ha sopreso il mondo, ha avuto, a mio avviso, un effetto importante sull'immagine del Pontefice. In un certo modo l'ha umanizzata. Perché umilmente papa Benedetto ha detto:non ce la faccio più. E questo ammattere una realtà è stato importante anche per il futuro del ruolo del Papa. Dunque è stato un momento importante nella storia della Chiesa. Nella storia del papato»

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