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venerdì 23 maggio 2025
 
 

Ai bambini non parliamo solo di Babbo Natale

15/12/2013 

Ogni anno a Natale c'è un tema che va a toccare il peso delle tradizioni religiose ma anche culturali nelle famiglie italiane.  Chi avrà l'albero in casa, chi il presepe, chi entrambi. La diatriba si sposta poi sul piano doni... chi li porta, a chi si scrive la letterina? A Gesù Bambino o a Babbo Natale? Domande che possiamo riassumere nella seguente questione: quali sono i simboli natalizi che contraddistinguono il nostro Natale?

L'Italia è sicuramente il Paese dei presepi
, l'allestimento con capanna e statuine della natività di Gesù è  parte della nostra storia. Prova ne sono le numerosissime rappresentazioni, manifestazioni, mostre che riguardano questa tradizione. In tutta la penisola si possono ammirare splendidi esempi di questa arte.  Da quelli presenti nel vivace quartiere di San Gregorio Armeno a Napoli agli allestimenti trentini. Diversi nella fattura identici nel voler mantenere viva una tradizione religiosa e culturale.  
D'altra parte anche l'albero,  che ha origini sicuramente più nordiche, non manca nelle case, negli uffici, nelle piazze del nostro Paese. Persino in Piazza San Pietro.

Non c'è quindi discussione, stiamo comunque parlando del Natale e dei suoi simboli che sono sicuramente innumerevoli e vanno slavaguardati. La discussione c'è, eccome, quando invece si vuole far dimenticare l'origine di questa importante festività. Non è la festa della luce o dell'amicizia o peggio ancora semplicemente dei regali.  Quante volte, per esempio nelle scuole, dobbiamo vedere imporre, in nome di un malinterpretato rispetto delle minoranze, il non parlare di Gesù Bambino e vietare l'allestimento del presepe?  Davvero c'è chi potrebbe sentirsi offeso? Non dimentichiamo che tutti festeggiano il Natale. Anche i cristiani che per primi dovrebbero ri-cominciare, con i propri bambini, a non parlare solo di Babbo Natale.   


  

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