IL NOBEL PER LA LETTERATURA A KAZUO ISHIGURO
Il Nobel per la letteratura a Kazuo Ishiguro è una bella notizia, perché premia un grande scrittore, maestro nel cogliere e descrivere anche le sfumature più recondite dei sentimenti, amato dal cinema, raffinato e sensibile.
Di origini giapponesi ma naturalizzato inglese, Kazuo Ishiguro vive da tempo a Londra con la moglie scozzese, una assistente sociale, e la figlia Naomi. E, a ben guardare, il suo stile narrativo e la sua poetica sono in sintonia con la grande tradizione della letteratura europea. Non è un caso che scriva direttamente in lingua inglese. Prima di vincire il Nobel, lo scrittore aveva già ottenuto diversi e importanti riconoscimenti.
KAZUO ISHIGURO: I SUOI LIBRI
I suoi libri, tradotti in italiano dall'editore Einaudi, spaziano fra diversi generi. La notorietà gli è arrivata con Quel che resta del giorno, sofisticato e delicato romanzo che ha per protagonista un maggiordomo che censura i suoi sentimenti.
Grande successo ha avuto anche Non lasciarmi, potentissima storia che, raccontando la vicenda di alcuni bambini-ragazzi concepiti per essere cloni di altri, indaga i temi della genetica e dei confini della ricerca scientifica in rapporto con le istanze della morale.
Bellissima anche la serie di racconti Notturni, uno dei quali ambientato a Venezia, città che l'autore conosce molto bene.
Di recente, Kazuo Ishiguro aveva sorpreso tutti frequentando addirittura il genere fantasy con Il gigante sepolto, altro memorabile romanzo sul tema della memoria, sullo spazio ingombrante che essa occupa e sulla necessità, al tempo stesso, di coltivarla.
KAZUO ISHIGURO E IL CINEMA
I libri di Kazuo Ishiguro hanno ispirato con generosità il cinema, che a sua volta ha contribuito a decretarne il successo. James Ivory - un regista assai affine per sensibilità alle atmosfere dei romanzi dello scrittore - ha portato sul grande schermo Quel che resta del giorno, con un indimenticabile Anthony Hopkins nel ruolo del protagonista James Stevens.
Qui potete vedere il trailer del film.
Anche Non lasciarmi ha avuto la sua trasposizione cinematografica, grazie al regista Mark Romanek e a un cast che annoverava Carey Mulligan, Keira Knightley, Charlotte Rampling.