Mia moglie è preoccupata perché il nostro bambino di quasi 3 anni non ha ancora preso confidenza col vasino.
Continua a chiedersi se ha cominciato troppo presto, ma poi fa i paragoni con la cuginetta più piccola che ormai non ha più bisogno del pannolino.
Non l’ha rassicurata nemmeno che il pediatra le abbia spiegato come non tutti i bambini siano uguali in questo passo. L’aspetto che mi preoccupa è che ogni momento legato a pipì e pupù diventa fonte di tensione e nervosismo.
GIULIANO
La risposta di Renata Maderna
– Caro Giuliano, hai fotografato il nocciolo del problema: la tensione che vostro figlio sta respirando legata al momento vasino. Ma bisognerebbe ricordare a tua moglie che questa tappa della crescita provoca dubbi a tutti i genitori, anche perché, come ha spiegato il pediatra e sa bene chi ha più di un figlio, non si svolge mai nello stesso modo.
Il “momento giusto” in termini di età non esiste, mentre conviene stare attenti ad altri segnali, come la consapevolezza del piccolo di quel che succede nel suo corpo, che di solito comincia con le “produzioni solide” e di giorno. Alcuni bambini cercano di togliersi il pannolino o di salire sul water per imitare i grandi, caso in cui conviene usare il riduttore invece del vasino.
Il clima più mite può aiutare e anche avere del tempo a disposizione per parlargli con calma e spiegargli che sta diventando grande… Sappiamo bene che la fretta e il desiderio di risolvere velocemente sono nemiche di ogni accompagnamento educativo.
Ma vorrei strappare un sorriso alla mamma preoccupata proponendole l’albo illustrato Pipì, Pupù e Puzzetta (Gallucci), tre personaggi esilaranti e convincenti nella loro missione verso lo “spannolinamento”, spiegato in tutti i suoi particolari nella guida acclusa all’albo scritta dall’esperta Gilda Porta.