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domenica 15 settembre 2024
 
il Papa a Milano
 

Il Papa a Milano tra San Vittore e periferie, ecco il programma della visita

18/11/2016  Francesco il 25 marzo 2017 visiterà il quartiere periferico della "Case bianche" in via Salomone, incontrerà i preti e i religiosi in Duomo, poi pranzerà con i detenuti in carcere e alle 15 al Parco di Monza la Messa dove sono attesi un milione di fedeli. «Programma intenso e senza sosta per incontrare gli ultimi», ha detto l’arcivescovo Angelo Scola

Una maratona «intensissima e senza soste» per incontrare gli «ultimi» e rivolta «a tutti, anche a quelli meno fedeli alla Messa». Così l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ha presentato la visita di papa Francesco che sarà a Milano in primavera, sabato 25 marzo prossimo. «Il fatto che il Santo Padre abbia confermato di venire a Milano come aveva promesso è segno dell'affetto e benevolenza per questa città. Cercheremo di rispondere nel miglior modo possibile a questo grande dono», ha detto Scola nel corso della conferenza stampa in Arcivescovado durante la quale è stato presentato il programma della visita. «Sarà una visita da cui trasparirà la grande apertura a 360 gradi di questo Pontificato, dunque piena di gesti e immagini e non solo di grandi discorsi. È desiderio del Papa che nessuno si senta escluso», ha spiegato Scola, illustrando le varie tappe in agenda. Francesco atterrerà all'aeroporto di Linate da Ciampino intorno alle 8 del mattino e subito si recherà alle “Case bianche” di via Salomone, nel quartiere periferico di Forlanini, scelte «per mostrare come a Milano ci siano molte sacche di povertà ed esclusione», ha detto Scola.
Qui il Pontefice farà visita ad alcune famiglie nei loro appartamenti, e poi, nel piazzale, saluterà e benedirà i residenti, tra cui alcuni di etnia rom, di fede islamica e altri immigrati. Un pezzo di Milano che non è ostaggio della malavita ma si dibatte tra degrado, incuria e abbandono.

La visita proseguirà in Duomo, dove, dopo un breve momento di preghiera nello scurolo di San Carlo, il Papa incontrerà i sacerdoti, i religiosi e le religiose e risponderà alle loro domande. L'incontro potrà essere seguito dall'esterno della cattedrale attraverso dei grandi schermi. Alle 11, il Papa uscirà sul sagrato per la preghiera delll'Angelus e la benedizione dei fedeli in piazza Duomo, per poi spostarsi nel carcere di San Vittore dove si fermerà circa due ore e mezza per incontrare circa 400 detenuti e pranzare con 100 di essi nel Terzo raggio.

Per la messa al Parco di Monza attesi un milione di fedeli

Alle 13.45 circa Bergoglio lascerà il carcere in auto alla volta del Parco di Monza, dove, nell'area dell'ex ippodromo, alle 15 è prevista la grande messa di popolo. Fino a un milione le persone attese, secondo le previsioni della Curia milanese. Il Pontefice tornerà quindi a Milano per l'ultimo appuntamento: l'incontro, alle 17.30, con i cresimandi della Diocesi e i loro genitori allo Stadio Meazza di San Siro.

Alle 18.30, Francesco ripartirà per Ciampino da Linate. «Il programma sarà molto intenso, senza un solo momento di riposo. Il Santo Padre non solo ha accettato tutto quello che abbiamo proposto, ma ha inserito anche qualcosa di più», ha rivelato ancora Scola, che come «dono simbolico» al Pontefice ha auspicato di poter consegnare a due o tre famiglie bisognose le chiavi di alcuni appartamenti che la Diocesi milanese sta ristrutturando.

Per raggiungere i diversi luoghi in programma, la Curia raccomanderà a tutti i pellegrini l'uso del treno, dei mezzi pubblici o dei pullman, oltre al rispetto del contesto naturale del Parco di Monza. Sul fronte sicurezza, Scola ha confermato «massima collaborazione» con tutte le istituzioni, che hanno «assicurato i servizi ma non i fondi». Da qui l'appello del cardinale al contributo dei privati per alleggerire dai costi organizzativi le casse della Diocesi.

 
 
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