Martedì mattina, attorno alle 10,40, papa Francesco è andato al Policlinico Gemelli di Roma per una visita di controllo. È quanto riporta l’Ansa. Il controllo è finito intorno alle 11.20. Poco dopo Francesco ha lasciato in auto il Policlinico universitario ed è rientrato a Casa Santa Marta, accedendo in Vaticano dalla porta del Perugino. Quella di oggi è una visita di controllo che "era già stata programmata", fa sapere il Vaticano. Si tratterebbe di un esame di medicina nucleare necessario per fornire informazioni su organi interni e tessuti.
Risale allo scorso 29 marzo, poco prima di Pasqua, il ricovero del Pontefice. La Sala Stampa vaticana all'epoca aveva parlato di «un'infezione respiratoria (esclusa l'infezione da Covid 19) che richiedeva alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera».
A quanto pare, lo scorso marzo Francesco non era convinto del ricovero ma si era fatto persuadere dal suo infermiere di fiducia, Massimiliano Strappetti, 54 anni, nominato l’anno scorso «assistente sanitario personale» del Papa. Era stato lo stesso Pontefice a raccontare come quell’infermiere gli avesse «salvato la vita» nel luglio del 2021, quando Bergoglio fu ricoverato per la prima volta al Gemelli: «Mi ha detto: “Deve fare un’operazione”. E questo malgrado il parere contrario di chi suggeriva di limitarsi alla terapia antibiotica».