UN PAPA PER LA PRIMA VOLTA ALLA BIENNALE D'ARTE
Per la prima volta nella storia un Papa visiterà la Biennale d'arte di Venezia: accadrà il 28 aprile, quando Francesco si recherà nella casa di detenzione femminile della Giudecca, dove il Padiglione vaticano ha allestito il progetto Con i miei occhi, dedicato al tema dei dieirti e degli esclusi.
IL TEMA GENERALE DELL'ESPOSIZIONE CONGENIALE ALLA SANTA SEDE
D'altra parte mai come in questo 2024 il tema generale dell'esposizione internazionale d'arte - Stranieri ovunque - Foreigners Everywhere - era vicino al messaggio e alla sensibilità di Bergoglio. Il progetto espositivo presentato dalla Santa Sede Con i miei occhi, a cura di Chiara Parisi (direttrice del Centre Pompidou-Metz) e Bruno Racine (direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana) – nominati dal Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione –, punta ad approfondire ulteriormente la questione dei diritti e delle'marginazione.«Da questo desiderio nascono intrecci di storie che spesso possono sembrare a noi estranee, ma che in realtà riguardano tutti, perché raccontano la stessa fame di amore, lo stesso desiderio di vita, di affetto, la stessa inquietudine di senso, tutto quello che l’arte, da sempre, cerca di riflettere e rappresentare. Il progetto prende alla lettera le parole del Santo Padre quando esorta a uscire e a guardare negli occhi, invitando i visitatori a prestare attenzione a quelle realtà che tante volte vengono considerate periferiche», ha dichiarato la sala stampa della Santa Sede.
GLI ARTISTI NEL PADIGLIONE VATICANO
Saranno presentate le opere di 9 artisti internazionali tra cui Maurizio Cattelan, Bintou Dembélé, Simone Fattal, Claire Fontaine, Sonia Gomes, Corita Kent (Fort Dodge, Iowa, 1918 – Boston, 1986), Marco Perego & Zoe Saldana, Claire Tabouret.
LA BIENNALE E I PONTEFICI
Non è la prima partecipazione del Vaticano alla Biennale. Furono il Cardinale Gianfranco Ravasi, allora presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci a promuovere l’istituzione del Padiglione della Santa Sede alla Biennale d’Arte di Venezia: era il 2013 e il titolo della prima esposizione fu Genesi. In principio, accompagnata dell’esigenza di Benedetto XVI di riavvicinare la chiesa all’arte, con opere di Studio Azzurro, Josef Koudelka, Lawrence Carroll e Tano Festa. Quella partecipazione fu seguita solo da una seconda, nel 2015, per poi riprendere proprio quest'anno, quasi 10 anni dopo.
Nella foto in alto: il Padiglione vaticano alla Biennale d'architettura del 2018.