Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
domenica 16 marzo 2025
 
 

Papa alla Cei: Chiesa non burocratica

28/04/2013  Nel colloquio con il cardinale Angelo Bagnasco, papa Francesco invita la Chiesa italiana a essere sobria e agile. Evitando sprechi e dispendi di risorse.

«Sua Santità ha condiviso la necessità di avere strutture agili evitando sprechi e dispendi di risorse; mi ha raccomandato esplicitamente di non moltiplicare organismi, che alla fine appesantiscono inutilmente». Il cardinale Angelo Bagnasco, dopo il colloquio di circa un’ora con papa Francesco, al quale ha «portato l’affetto delle nostre Chiese», spiega che, con il vescovo di Roma, si è parlato a lungo del metodo di lavoro della Cei e della programmazione in corso sull’educazione. «Papa Francesco ha colto la puntualità di aver messo a fuoco l’educazione, nell’impegno di ricondurla innanzitutto al suo principio originante, ossia l’annuncio di Gesù Cristo. Ci siamo soffermati a lungo sulla mutazione antropologica in atto: mi ha confermato come essa riguardi non tanto o solo il contesto europeo, ma anche l’America Latina e, più in generale, il mondo intero. A fronte di questa situazione abbiamo condiviso la via dell’educazione alla fede per riscoprire una precisa idea di uomo e di umanità, a partire dal mistero della persona di Cristo».

Tra gli altri argomenti del colloquio anche la prossima assemblea generale della Cei, in programma dal 20 al 24 maggio. Il Papa ha confermato la sua presenza invitando il cardinale Bagnasco, nella sua prolusione «a insistere sul fatto che la Chiesa è un organismo vivo, vivente, e non un’organizzazione burocratica, a cui a volte qualcuno vorrebbe ridurla».

Il presidente della Cei, già confermato a marzo dello scorso anno alla guida della Conferenza episcopale per un altro mandato, resterà in carica per i prossimi quattro anni.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
1

Stai visualizzando  dei 1 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo